Il futuro del turismo in Lombardia alle Olimpiadi Invernali

Le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresentano un'opportunità unica per il turismo in Lombardia.

Immaginate di trovarvi nel cuore delle Alpi, circondati da paesaggi mozzafiato, mentre la città di Milano si prepara ad accogliere il mondo intero per le Olimpiadi Invernali. Non si tratta solo di sport, ma di un’opportunità straordinaria per il turismo e l’ospitalità in Lombardia. La rassegna di convegni Futuro Direzione Nord ha portato alla luce come il futuro della nostra regione dipenda in gran parte da una sinergia tra pubblico e privato, con il turismo che gioca un ruolo cruciale in questo scenario.

La crescita del turismo in Lombardia

Recentemente, Barbara Mazzali, assessore al Turismo, ha rivelato che la Lombardia ha chiuso il 2024 con un’impressionante crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Questo è solo il riflesso di un trend positivo che già nel 2023 aveva segnato un +17% di arrivi rispetto al 2019. Con oltre 20 milioni di arrivi e 54 milioni di pernottamenti, la nostra regione si sta posizionando come meta ambita non solo per i turisti italiani, ma soprattutto per quelli internazionali. La qualità dei servizi è migliorata e i turisti di fascia alta, provenienti da Stati Uniti, Emirati Arabi e Cina, stanno scegliendo la Lombardia come destinazione privilegiata. Eppure, la competizione è agguerrita e, come sottolineato da Mazzali, è fondamentale mantenere alta l’attrattività del nostro territorio.

Il turismo sostenibile e l’importanza delle esperienze autentiche

Ma cosa cercano realmente questi turisti? Esperienze autentiche, lontane dai circuiti turistici più battuti. È qui che i piccoli borghi lombardi giocano un ruolo fondamentale, segnando una crescita del 22%. I visitatori vogliono scoprire la vera anima dei luoghi e, per questo, è essenziale che i comuni e le strutture ricettive si attrezzino per offrire esperienze uniche. Personalmente, ricordo quando ho visitato un piccolo villaggio in Valtellina e ho scoperto un’accoglienza calda e genuina, qualcosa che non si può trovare nei grandi hotel delle città. Ecco, questo è il tipo di turismo che dobbiamo promuovere.

Le Olimpiadi come volano per il futuro

Le Olimpiadi, come ha evidenziato Giovanni Bozzetti, docente di Turismo culturale, non sono solo un evento sportivo, ma un’occasione straordinaria per promuovere l’Italia all’estero. Milano, insieme a Cortina, avrà l’opportunità di mostrare le sue bellezze e la sua cultura a un pubblico globale, con quasi tre miliardi di spettatori televisivi. Ma l’impatto non si limiterà solo ai giorni dei Giochi. La vera sfida è quella di costruire un’eredità duratura. L’esperienza di Expo 2015 è un esempio di come eventi di grande portata possano trasformare una città e, perciò, è fondamentale pianificare azioni che continuino anche dopo la chiusura dei Giochi.

Investimenti e infrastrutture: la chiave del successo

Per garantire che tutto questo si realizzi, Regione Lombardia ha già stanziato 80 milioni di euro per migliorare l’accoglienza. Investire nelle infrastrutture è cruciale: dall’ammodernamento delle strutture ricettive, che sono aumentate notevolmente in numero e qualità, alla costruzione di nuovi impianti sportivi. Davide Corritore, vicepresidente vicario della Fondazione Fiera Milano, ha sottolineato come Milano stia diventando una delle principali città europee per congressi e eventi, un settore in forte crescita. Insomma, le Olimpiadi non solo porteranno arrivi, ma anche investimenti che arricchiranno il nostro territorio per anni a venire.

Unire sport e cultura: il futuro del MICE

Il turismo MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions) è un altro aspetto da considerare. Come ha affermato Antonio Zacchera di Confindustria Alberghi, grandi eventi come le Olimpiadi possono generare ricadute notevoli su questo mercato. La sfida è trasformare il MICE in bleisure, unendo lavoro e tempo libero. È necessario pensare a esperienze che siano rapide e accessibili, per allungare la permanenza dei visitatori. Ad esempio, a Lago Maggiore, sono stati forniti tablet agli NCC per orientare meglio i clienti e valorizzare ogni momento libero. E chi non vorrebbe dedicare qualche ora a scoprire le meraviglie della nostra regione?

Le Olimpiadi e il turismo wellness

Infine, ma non meno importante, c’è il crescente interesse per il turismo wellness. La Wellness Foundation, tramite Technogym, sta lavorando per trasformare le aree olimpiche in luoghi di benessere. Con l’aumento della domanda di esperienze che coniughino ospitalità e salute, Milano e Cortina hanno l’opportunità di posizionarsi come modelli europei in questo settore. È un approccio che, a mio avviso, può attirare un pubblico sempre più vasto e diversificato.

In conclusione, le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina non sono solo un evento sportivo, ma un’opportunità unica per ripensare e rilanciare il turismo in Lombardia. Con la giusta pianificazione e una forte sinergia tra pubblico e privato, potremo non solo accogliere il mondo, ma anche lasciare un’eredità duratura per le generazioni future.

Scritto da AiAdhubMedia

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