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In Lombardia, un nuovo accordo tra la Regione e la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio promette di trasformare il modo in cui viviamo il nostro territorio. Immagina di partire dalla riva di un lago e, attraverso un percorso immerso nella natura, arrivare in alta montagna, scoprendo bellezze paesaggistiche e culturali lungo il cammino. Questo non è solo un sogno, ma un progetto concreto che avrà un impatto significativo sul turismo e sull’economia locale.
Il progetto di collegamento tra lago e montagna
Firmato recentemente un accordo che prevede la creazione di un itinerario turistico che unisce il lago alla media e alta montagna, puntando sulla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della regione. Con un investimento complessivo di oltre 3,4 milioni di euro, il progetto mira a promuovere uno sviluppo sostenibile e a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree montane.
La strategia, intitolata ‘Dal lago alla montagna: natura, storia e sport’, è stata elaborata dalla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, con il supporto di diversi comuni della zona. Questo approccio integrato prevede non solo la creazione di un percorso, ma anche una serie di interventi per migliorare l’ospitalità e le attività outdoor, rendendo il territorio più attrattivo per turisti e residenti.
Interventi e azioni previste
Il piano prevede sei interventi principali, che vanno dalla riqualificazione di rifugi storici alla creazione di giardini botanici. Ma non è tutto: si punta anche al potenziamento della mobilità dolce e cicloturistica, creando spazi polifunzionali destinati all’accoglienza e supportando varie attività all’aperto. Insomma, un vero e proprio rinnovamento che promette di dare nuova vita ai borghi di media montagna.
“Attraverso questa strategia – commenta Massimo Sertori, assessore a Enti locali e Montagna – intendiamo valorizzare le connessioni tra lago e montagna per promuovere uno sviluppo territoriale integrato e sostenibile”. La creazione di un itinerario attrattivo rappresenta l’obiettivo principale, in grado di guidare residenti e turisti in un viaggio che potenzia l’identità dei luoghi e amplia l’offerta culturale e ricreativa.
Un futuro per la montagna lombarda
Non si tratta solo di un progetto turistico, ma di un vero e proprio piano di sviluppo che mira a contrastare lo spopolamento delle aree montane. “Sosteniamo chi vive e lavora in montagna”, afferma Sertori, “rendendo questi territori più attrattivi per le nuove generazioni”. Questo approccio è cruciale in un periodo in cui molti giovani abbandonano le zone rurali alla ricerca di opportunità in città.
A seguito dell’approvazione del nuovo scorrimento della graduatoria, Regione Lombardia sta lavorando per perfezionare gli accordi di collaborazione relativi alla manifestazione d’interesse per la presentazione di strategie di sviluppo delle Valli Prealpine. Questo è solo l’inizio di un percorso che speriamo possa portare a risultati tangibili per la comunità locale e il nostro patrimonio naturale.