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L’Alto Adige si è trasformato, per due giorni, dal 3 al 4 giugno, nel centro nevralgico del giornalismo sportivo europeo. Ospitando il raduno annuale della Sports Media Austria, l’associazione dei giornalisti sportivi austriaci, l’evento ha visto la partecipazione di circa 80 professionisti del settore. Questi giornalisti hanno avuto l’opportunità di visitare i siti olimpici di Anterselva e Val di Fiemme, dove si svolgeranno importanti competizioni delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. La presenza di figure di spicco come Gianni Merlo, presidente mondiale dell’Associazione Internazionale dei Giornalisti Sportivi, ha reso l’appuntamento ancora più significativo.
Un evento di rilevanza internazionale
La manifestazione ha rappresentato un’importante occasione di networking e confronto per i professionisti del settore, con la partecipazione di rappresentanti di Germania, Italia, Slovenia e Svizzera. Il programma ha incluso la visita ai luoghi olimpici, tra cui il sito di Anterselva, che è stato il fulcro della giornata inaugurale. Qui, relatori del calibro di Lorenz Leitgeb, presidente del comitato organizzatore di Anterselva, e la segretaria generale Erika Pallhuber, hanno illustrato i preparativi in vista dei Giochi, a soli 250 giorni dall’apertura ufficiale.
Focus sul biathlon e sull’organizzazione
Tra gli ospiti, Klaus Höllrigl, direttore federale del Biathlon Fisi, e l’ex biathleta azzurra Nathalie Santer, attuale consigliera della federazione internazionale IBU, hanno condiviso le loro esperienze e aspettative. Le parole di Erwin Hinteregger, rappresentante dell’Alto Adige nella Fondazione Milano-Cortina, hanno messo in evidenza l’affiatamento del territorio con l’evento, dichiarando che la macchina organizzativa è già in moto. Anterselva non è solo un luogo di passaggio, ma un centro affermato a livello mondiale nel biathlon, avendo ospitato numerosi eventi di rilievo nel corso degli anni.
Preparazioni logistiche e accoglienza
Hinteregger ha anche sottolineato l’importanza dell’aeroporto di Bolzano come snodo cruciale per i siti olimpici di Anterselva e Val di Fiemme, visto che la viabilità stradale e ferroviaria è stata progettata per sostenere l’afflusso di pubblico atteso durante il periodo delle gare. La visita della delegazione è stata anche l’occasione per incontrare il governatore Arno Kompatscher, un momento simbolico che ha rafforzato il legame tra sport e istituzioni locali. Questo incontro è un chiaro segnale di come l’Alto Adige si stia preparando a un evento di tale portata.
Il summit sullo slittino
Il giorno seguente, l’attenzione si è spostata sul «Summit slittino su pista», dove tra gli ospiti c’erano il Ct della nazionale italiana di slittino, Armin Zöggeler, e il medagliato olimpico austriaco Markus Prock. Entrambi hanno portato le loro testimonianze e analisi sulla nuova pista olimpica Eugenio Monti di Cortina, descrivendola come un autentico gioiello per le discipline di slittino, bob e skeleton. Questo incontro non solo ha messo in risalto l’importanza delle strutture olimpiche, ma ha anche creato un ambiente di scambio culturale e tecnico tra atleti e allenatori.
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali del 2026, l’Alto Adige si sta preparando a un grande evento che promette di unire sport, cultura e comunità in un’esperienza indimenticabile. L’entusiasmo e la preparazione del territorio sono palpabili, e le aspettative sono alte sia per gli atleti che per gli spettatori.