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Un cambiamento nelle abitudini di viaggio
Le montagne italiane rappresentano una nuova frontiera per il turismo, non più limitate a settimane bianche o vacanze estive. I dati recenti di Airbnb mostrano un cambiamento strutturale nelle abitudini di viaggio degli italiani, evidenziando un aumento costante delle prenotazioni fuori stagione, che dal 2024 ha visto un incremento significativo.
Incremento dei pernottamenti nelle località montane
Nel 2024, le località montane del Veneto hanno registrato un incremento del 17% nei pernottamenti rispetto all’anno precedente. Il Trentino-Alto Adige, che si conferma prima regione per volume di prenotazioni, ha superato le 650.000 notti prenotate tramite la piattaforma. Anche la Lombardia ha visto una crescita del 11%, seguita da Piemonte e Valle d’Aosta.
Destagionalizzazione del turismo in montagna
Questa nuova tendenza non solo genera opportunità di reddito per i proprietari di seconde case, ma apporta anche benefici economici per le comunità locali durante i mesi di media e bassa stagione. I dati mostrano che la tariffa media giornaliera degli alloggi in montagna ha superato i 205 euro nel Veneto e oltre i 168 euro in Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, segnando una crescita rispetto all’anno precedente.
Ospitalità diffusa: una risorsa strategica
Affittare una casa in montagna anche nei periodi meno affollati si sta rivelando una scelta vincente. Nel 2024, le destinazioni montane italiane hanno superato 1,2 milioni di notti prenotate fuori stagione su Airbnb, con un incremento di 20% rispetto al 2022. Questo fenomeno è testimoniato anche dagli host di Airbnb, che confermano come l’ospitalità diffusa sia fondamentale per sostenere l’economia locale.
Eventi e attività outdoor attirano nuovi visitatori
Il cambiamento nel profilo dei viaggiatori è evidente: la montagna fuori stagione sta attirando singoli e piccoli nuclei familiari, in particolare in Trentino-Alto Adige, dove le notti prenotate da queste categorie sono aumentate di oltre il 17%. Le località montane italiane hanno attratto sia visitatori internazionali che italiani, con una forte presenza di turisti provenienti da Germania, Stati Uniti e Francia, tra gli altri.
Strategie per affrontare il nuovo turismo montano
Per chi possiede una seconda casa ma non può occuparsi dell’ospitalità quotidiana, Airbnb ha creato una Rete di Co-Host. Questa soluzione permette di trovare co-host locali che offrono supporto personalizzato in ogni fase del processo, dalla creazione dell’annuncio alla gestione delle prenotazioni. La preparazione a cogliere le opportunità del nuovo turismo montano è cruciale, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che promettono di portare visibilità e sviluppo alle località meno note.
Il valore del turismo sostenibile
Il turismo montano fuori stagione sta favorendo esperienze più autentiche e rilassanti, promuovendo un approccio sostenibile e distribuito lungo tutto l’anno. Le nuove abitudini dei viaggiatori stanno contribuendo a mantenere vivo il territorio, mentre gli host di Airbnb vedono nella loro attività un modo per sostenere l’intero ecosistema locale.
Conclusioni sulle tendenze future
Airbnb, dal suo avvio nel 2007, ha visto una crescita esponenziale, con oltre 5 milioni di host che hanno accolto più di 2 miliardi di ospiti in tutto il mondo. Ogni giorno, gli host offrono spazi unici ed esperienze che permettono ai visitatori di interagire con le comunità locali in modi sempre più genuini. Il futuro del turismo in montagna sembra luminoso, con opportunità in continua espansione e una crescente domanda di ospitalità in tutte le stagioni.