Vette e Onde Experience 2025: un laboratorio di turismo montano a Livigno

Livigno si afferma come un laboratorio di innovazione nell'ospitalità montana, tra sostenibilità e nuove esperienze.

Il summit Vette e Onde Experience 2025, tenutosi a Livigno, ha riunito esperti e operatori del settore turistico per discutere le nuove forme di ospitalità e i servizi per il turismo montano. Con un focus particolare sulle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, l’evento ha messo in luce come Livigno stia evolvendo da destinazione sciistica a un modello di turismo polifunzionale, integrando benessere e sostenibilità.

Un contesto di trasformazione: il ruolo di Livigno

Livigno, con la sua posizione strategica e l’attrattiva turistica crescente, sta vivendo una significativa trasformazione. Secondo uno studio condotto da Comune e APT Livigno, il posizionamento turistico della località è stato rafforzato grazie a un’analisi approfondita, che ha coinvolto oltre 3000 interviste. Questo approccio ha permesso di creare un brand fondato su tre pilastri: potenza, stile e movimento.

POWERFUL” rappresenta l’energia sportiva di Livigno, mentre “CHIC” evidenzia la qualità del centro storico e dei negozi. Infine, “MOVING” sottolinea le opportunità offerte dall’alta montagna, ideale per attività outdoor. Tuttavia, per mantenere questo slancio è cruciale non solo attrarre turisti, ma anche creare esperienze significative.

Analisi delle opportunità e delle sfide del settore

I numeri parlano chiaro: il turismo montano ha visto una crescita del 7% rispetto al 2019, superando la crescita delle destinazioni marine. Questo trend è supportato dalla crescente internazionalizzazione della domanda e dalla necessità di destagionalizzazione delle località montane. Raffaella Peloso di CBRE ha evidenziato come il cambiamento climatico e l’attenzione alla sostenibilità richiedano un ripensamento delle strategie di investimento e promozione.

Nel secondo panel del summit, esperti hanno discusso delle nuove strategie architettoniche e di come gli investimenti debbano concentrarsi su modelli che favoriscano l’esperienza del cliente. La progettazione di spazi che esaltino il benessere è diventata una priorità, come ha affermato Francesca Carlino di ACPV ARCHITECTS. La montagna, tradizionalmente considerata una meta invernale, sta quindi evolvendo in una destinazione annuale, integrando wellness e sostenibilità.

Implicazioni per il futuro dell’ospitalità

Le implicazioni regolamentari e le politiche pubbliche giocano un ruolo chiave in questa transizione. È fondamentale che le autorità locali supportino gli investimenti nel settore, garantendo una pianificazione sostenibile. L’ospitalità deve diventare un ambasciatore del territorio, come ha sottolineato Edoardo Lanzetti di Alpitour World. Le esperienze devono essere autentiche e radicate nella cultura locale.

In questo contesto, Livigno emerge come un modello da seguire, dimostrando che è possibile coniugare sviluppo economico e sostenibilità. La prossima tappa di Vette e Onde Experience si terrà ad Amalfi, continuando a esplorare le sinergie tra mare e montagna e rafforzando l’importanza di un turismo consapevole e innovativo.

In conclusione, il summit di Livigno ha messo in luce le potenzialità del turismo montano, evidenziando come Livigno possa diventare un laboratorio di innovazione. Con la giusta strategia e una visione sostenibile, il futuro dell’ospitalità non potrà che prosperare.

Scritto da AiAdhubMedia

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