Argomenti trattati
La preparazione per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 è entrata in una fase cruciale, con un incontro significativo tenutosi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Questo evento, che si svolgerà dal 6 al 22 febbraio 2026, richiede un attento coordinamento per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i partecipanti e visitatori.
La riunione, presieduta dal Prefetto Diego Parente, ha visto la partecipazione di vari esponenti delle forze dell’ordine e rappresentanti dei sindacati, tra cui il COISP e il SAP. Questi ultimi hanno sottolineato l’importanza di una pianificazione dettagliata per gestire l’impiego di circa 6.000 operatori di polizia, di cui 3.200 solo della Polizia di Stato.
Organizzazione delle forze di polizia
Durante l’incontro, è stata presentata una suddivisione dettagliata delle forze di polizia che saranno attive durante l’evento. Le città coinvolte, come Milano, Sondrio, Trento e altre, ospiteranno un significativo numero di agenti. Milano, ad esempio, avrà circa 944 poliziotti, mentre altre province come Sondrio e Belluno ne avranno rispettivamente 591 e 407.
Tipi di servizi e responsabilità
Il personale assegnato ai servizi di sicurezza avrà compiti diversificati, che comprendono la vigilanza di siti sensibili, servizi di ordine pubblico e operazioni di controllo del territorio. Saranno attivati, ad esempio, 690 agenti per la vigilanza e 570 per l’ordine pubblico, ai quali si aggiungeranno unità speciali come artificieri, cinofili e squadre specializzate in sicurezza cibernetica.
Richieste dei sindacati
Le organizzazioni sindacali hanno espresso preoccupazioni riguardo a vari aspetti operativi. Hanno richiesto una valutazione accurata delle risorse economiche necessarie per compensare il lavoro straordinario richiesto agli operatori. In particolare, è stata enfatizzata l’importanza di garantire indennità adeguate e tempestive per il personale coinvolto, specialmente per chi opererà nelle sale operative e nei servizi di supporto.
Condizioni di lavoro e benessere del personale
Inoltre, è stata sollevata la questione delle attrezzature e del vestiario necessari per affrontare le condizioni climatiche che caratterizzeranno il periodo olimpico. I sindacati hanno chiesto dotazioni adeguate, come giacche imbottite e scarpe termiche, per assicurare il comfort e la sicurezza degli agenti in servizio.
Altro punto cruciale riguarda l’organizzazione dei turni di lavoro. I sindacati hanno sollecitato che le aggregazioni di personale non superino i 15 giorni, al fine di garantire un turnover adeguato e rispettare le normative sui riposi. È essenziale che le turnazioni di servizio siano gestite in modo da rispettare gli accordi vigenti, evitando eccezioni che non siano concordate con le rappresentanze sindacali.
Iniziative per il supporto del personale
Un altro aspetto fondamentale discusso durante l’incontro è l’istituzione di un Centro di Coordinamento della Sicurezza. Questo centro avrà il compito di garantire un monitoraggio costante e una gestione efficace delle emergenze. Sarà composto da membri dello Stato Maggiore delle forze dell’ordine e avrà collegamenti diretti con le autorità provinciali per coordinare gli sforzi di sicurezza.
In vista dell’evento, sono previsti ulteriori incontri tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione per monitorare i progressi nei preparativi e affrontare eventuali criticità. La collaborazione tra le forze di polizia e le rappresentanze sindacali sarà cruciale per il successo della manifestazione olimpica.