Le Olimpiadi invernali del 2026 e il loro impatto sul turismo in Lombardia

In occasione della XXV edizione di Futuro Direzione Nord, la rassegna di incontri promossa dalla Fondazione Stelline, è stato presentato Investiturismo – un forum italiano sull’hospitality. Questo evento ha messo in luce il ruolo cruciale delle Olimpiadi invernali e il loro lascito sul territorio, evidenziando come il turismo e gli eventi di grande portata, supportati da una sinergia tra pubblico e privato, possano diventare motori strategici per lo sviluppo delle destinazioni turistiche.

Il valore del turismo di qualità

Durante il dibattito, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza di puntare sulla qualità dei servizi offerti, piuttosto che sulla quantità. “Dobbiamo puntare sulla qualità, non sul lusso, ma su standard elevati per tutti”, ha affermato. Ha quindi evidenziato come oltre 1,3 miliardi di euro siano già stati investiti con i fondi Pnrr per la riqualificazione delle strutture turistiche. Secondo Santanchè, l’Italia deve imparare a valorizzare il proprio patrimonio, che altrove viene pagato, mentre qui è spesso offerto gratuitamente, svalutando così la sua importanza.

Prospettive di crescita per la Lombardia

Barbara Mazzali, assessore al Turismo della Regione Lombardia, ha comunicato che nel 2024 la regione ha registrato una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, già in aumento del 17% rispetto al 2019. Con 20 milioni di arrivi e 54 milioni di pernottamenti, il 70% dei quali di origine internazionale, Lombardia si distingue rispetto al resto del Paese. In alcune province come Como e Brescia, la quota di turisti stranieri raggiunge addirittura l’85%. L’alta spesa turistica, con un scontrino medio tax-free di oltre 3mila euro per i visitatori provenienti da Stati Uniti, Emirati e Cina, ha anche contribuito a migliorare la qualità complessiva dei servizi.

Olimpiadi 2026: impatti e opportunità

La Mazzali ha ulteriormente previsto che i Giochi Olimpici porteranno circa due milioni di arrivi, generando un impatto economico di 2,5 miliardi di euro. Tuttavia, l’impatto non si limiterà solo all’economia locale; si prevede che tre miliardi di spettatori globali parleranno della Lombardia, amplificando la visibilità della regione. Sono già stati stanziati 80 milioni di euro per migliorare l’offerta turistica, con un nuovo bando in arrivo per garantire che i visitatori internazionali possano beneficiare di un’esperienza di alta qualità.

Il ruolo delle università e delle istituzioni

Giovanni Bozzetti, docente di Turismo culturale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha espresso la sua visione: “Le Olimpiadi sono un’occasione straordinaria per superare la frammentazione e promuovere il Paese in modo coordinato.” Ha proposto un “Fuoriolimpiadi”, simile al Fuorisalone, per diffondere eventi culturali e sportivi in tutta la città, auspicando anche la candidatura di Milano per le Olimpiadi estive.

Infrastrutture e investimenti

Davide Corritore, vicepresidente vicario della Fondazione Fiera Milano, ha messo in evidenza come Milano sia ora tra le prime dieci città europee per turismo e congressi, grazie anche all’Expo. Con la trasformazione dei padiglioni a Rho Fiera in un’arena congressuale da 15mila posti, Milano si prepara a diventare una capitale mondiale del settore. Questo esempio di crescita è evidente anche nell’impatto economico derivato da eventi musicali, come dimostrato dall’effetto di concerti di artisti di fama.

Il potenziale delle Olimpiadi

Alessandro Morelli, sottosegretario alla Programmazione economica, ha descritto le Olimpiadi come un’opportunità storica per infrastrutture attese da decenni. Ha sottolineato come la governance e le normative speciali abbiano già avviato opere significative, ringraziando per il potenziale che rappresentano per la regione. “Le Olimpiadi sono una nave rompighiaccio: ora dobbiamo sfruttarne il potenziale”, ha affermato.

Le esigenze del settore alberghiero

Il confronto tra pubblico e privato emerge come cruciale per il successo delle iniziative turistiche. Giorgio Bianchi di GBD Global Business Development ha evidenziato che l’Italia possiede oltre un milione di camere d’albergo, un record europeo, e che nel 2023 gli investimenti nel settore alberghiero hanno superato i 1.500 milioni di euro, con una crescita prevista per il 2025. Tuttavia, ha avvertito che occorrono regole chiare per attrarre capitali.

Il coinvolgimento della comunità

Alessandro Giungi, presidente della Commissione Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, ha sottolineato l’importanza di sviluppare un progetto che coinvolga attivamente la comunità, tramite un programma di volontariato che ha già ricevuto oltre 100mila candidature. Le Olimpiadi e Paralimpiadi sono considerate un’opportunità di coesione e sviluppo significativo per Milano e la Lombardia.

Investimenti in sostenibilità e innovazione

Antonio Zacchera, vicepresidente vicario di Confindustria Alberghi, ha delineato tre priorità: investimenti, formazione e qualità. Ha messo in evidenza la necessità di bandi più accessibili per le piccole e medie imprese, e l’importanza di un’offerta turistica che combini lavoro e relax. Il turismo wellness, in crescita, sembra un’area promettente, con Milano e Cortina che potrebbero diventare modelli a livello europeo.

Il settore dell’hospitality si prepara dunque a una trasformazione significativa, grazie all’arrivo delle Olimpiadi invernali. Con investimenti mirati, formazione continua e una strategia orientata alla sostenibilità, la Lombardia potrebbe non solo incrementare il numero di turisti, ma anche elevare la qualità dell’esperienza turistica, posizionandosi come un leader nel panorama europeo.