La ciclovia Milano-Monaco: un ponte tra Italia e Europa

La ciclovia Milano-Monaco è un progetto che unisce paesaggi, storia e sostenibilità, diventando un simbolo per il cicloturismo europeo.

La Ciclovia Milano-Monaco di Baviera rappresenta un’iniziativa significativa per la mobilità sostenibile, unendo oltre 300 chilometri di paesaggi mozzafiato che attraversano Lombardia e Alto Adige. Questo percorso non solo promuove il cicloturismo, ma si configura anche come un’importante infrastruttura per la mobilità dolce, valorizzando i territori coinvolti. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, ha recentemente evidenziato l’importanza di questo progetto durante l’evento “Bike Track Test”, un’occasione per testare il tracciato con una trentina di ciclisti che hanno pedalato da Bolzano a Milano.

Un percorso tra natura e storia

Il tracciato che collega Bolzano a Milano si snoda attraverso paesaggi alpini, pianure e siti di rilevanza storica. La ciclovia si integra perfettamente con itinerari già esistenti nel Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, con investimenti mirati a garantire la continuità del percorso, specialmente in provincia di Bergamo. Qui, grazie a un investimento di circa 30 milioni di euro da parte della Provincia, sono già stati realizzati segmenti significativi del tracciato, come quelli di Costa Volpino e Lovere, mentre altri sono in fase di progettazione.

Impatto economico e culturale

Nonostante il suo obiettivo principale sia la promozione della mobilità ciclistica, la Ciclovia Milano-Monaco ha il potenziale di diventare un volano per l’economia locale. Attraendo cicloturisti sia italiani che stranieri, il percorso attraversa luoghi di grande interesse archeologico, castelli e parchi naturali, offrendo un’esperienza ricca e variegata. Questo collegamento assume un’importanza strategica anche in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, poiché offre un’infrastruttura sostenibile in linea con i valori della manifestazione.

Il Bike Test: un’opportunità di condivisione

Il “Bike Test” è stato strutturato in tre tappe: Bolzano-Vermiglio (94 km), Vermiglio-Darfo Boario Terme (93 km) e Darfo Boario Terme-Milano (125 km), per un totale di 312 chilometri. Questo evento, aperto a ciclisti di tutti i livelli, non solo offre supporto tecnico e guide esperte, ma rappresenta anche un’importante occasione di convivialità. Si tratta di un test organizzativo che prepara il terreno per futuri eventi cicloturistici di maggiore portata.

Un progetto di respiro europeo

La Ciclovia Milano-Monaco si inserisce in una strategia europea più ampia che promuove la mobilità attiva e il turismo sostenibile. Questo progetto connette tre nazioni: Italia, Austria e Germania, attraversando numerosi luoghi di interesse storico e naturalistico. Sostenuto dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, si affianca a grandi itinerari ciclabili come la München-Venezia, creando un rete di percorsi che incoraggiano la mobilità lenta.

Riflessioni sul futuro del cicloturismo

Come sottolineato dall’assessore Terzi, iniziative di questo tipo permettono di pensare in grande, creando una vera e propria “rete di reti” ciclabili. La ciclovia Milano-Monaco potrebbe rappresentare un’opportunità per collegare il bacino padano ai Paesi d’Oltralpe, in un momento in cui il cicloturismo sta vivendo una crescita esponenziale. La Lombardia, insieme agli altri territori coinvolti, continua a investire in questo progetto, mirando a fare della ciclovia un’importante arteria del cicloturismo europeo, capace di offrire nuove opportunità di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del territorio.

Scritto da AiAdhubMedia

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