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Un esordio impegnativo per Elia Barp
Il giovane sciatore di fondo Elia Barp ha fatto il suo esordio nella Coppa del Mondo 2024/25 a Ruka, chiudendo la gara al trentatreesimo posto. Nonostante le condizioni climatiche avverse, Barp ha dimostrato grande determinazione e capacità di adattamento. La gara, caratterizzata da una pista difficile e da un meteo inclemente, ha messo alla prova le abilità del finanziere classe 2002.
Le sfide della pista di Ruka
La pista di Ruka si è rivelata molto più impegnativa rispetto a quella di Muonio, come ha sottolineato lo stesso Barp. “È la prima volta che disputo una 10 km a classico qui a Ruka”, ha dichiarato. “Partivo un po’ a occhi chiusi, come l’anno scorso, ma le sensazioni non erano male. Forse sono partito un po’ troppo piano nel primo giro, e ho perso tempo nei primi chilometri. Tuttavia, ho chiuso la gara in modo soddisfacente”.
Un inizio di stagione da cui ripartire
Nonostante le difficoltà, Barp ha mostrato un atteggiamento positivo. “Non è stata una super gara, ma nemmeno troppo brutta”, ha commentato. La neve, che si è presentata molle e lenta a causa delle condizioni meteorologiche, ha reso la competizione ancora più complessa. Tuttavia, il giovane sciatore ha evidenziato che avere un numero alto sulla maglia ha aiutato, poiché le condizioni sono migliorate nel corso della gara.
Barp ha concluso affermando che questo esordio rappresenta un buon punto di partenza per la stagione. “Abbiamo rotto il ghiaccio e ora puntiamo a fare meglio nelle prossime gare”. Con questo spirito combattivo, il futuro di Elia Barp nella Coppa del Mondo di sci di fondo appare promettente.