Diventa Volontario per il Settore Sanitario alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026

I professionisti della salute possono partecipare come volontari per contribuire al benessere durante le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Unisciti a noi per fare la differenza e supportare atleti e visitatori in un evento sportivo di rilevanza mondiale.

Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 rappresentano un momento storico non solo per lo sport, ma anche per la salute pubblica. I professionisti del settore sanitario avranno l’occasione di mettersi in gioco come volontari, contribuendo a creare un ambiente sicuro e sano per atleti e spettatori. Questo evento non è solo un palcoscenico per le performance atletiche, ma un’opportunità per dimostrare la sinergia tra sanità e sport.

Come partecipare come volontari

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha avviato una campagna per reclutare personale sanitario. Sono richiesti medici, infermieri, fisioterapisti e altri professionisti, che si impegneranno a supportare gli eventi sportivi in programma dal 31 gennaio al 22 febbraio 2026. Le competizioni si svolgeranno principalmente in Trentino, in luoghi come Predazzo e Tesero, dove si prevede un’intensa attività medica.

Requisiti per la candidatura

Le figure professionali ricercate includono medici con specializzazioni in medicina d’emergenza, anestesia, medicina dello sport, ortopedia e molte altre discipline. Inoltre, sono benvenuti anche fisioterapisti, igienisti dentali e operatori socio-sanitari. I volontari dovranno coprire turni organizzati, che possono variare da 3 a 6 giorni, garantendo assistenza continua durante le manifestazioni.

Struttura sanitaria durante i Giochi

Durante le Olimpiadi, il sistema di assistenza sanitaria sarà ben organizzato. I presidi medici saranno attivi in tutte le sedi delle competizioni, con personale altamente qualificato pronto a intervenire in caso di emergenze. A Tesero e Predazzo, due centri medici specializzati forniranno supporto in tempo reale, collaborando con i servizi di emergenza locale e l’ospedale di Cavalese.

Villaggio Olimpico e ospedali di riferimento

Il Villaggio Olimpico di Predazzo fungerà da centro nevralgico per le cure sanitarie, operando 24 ore su 24. Qui, gli atleti e le delegazioni troveranno supporto medico, servizi di telemedicina, fisioterapia e altri ambulatori specialistici. È previsto anche un poliambulatorio distrettuale per garantire assistenza specialistica in odontoiatria e oculistica.

Assistenza e sicurezza per tutti

Gli ospedali olimpici di Cavalese e Trento saranno attrezzati per affrontare qualsiasi tipo di emergenza. L’ospedale di Fiemme a Cavalese assicurerà un pronto soccorso potenziato e reparti dedicati a varie specialità, mentre il Santa Chiara di Trento fungerà da trauma center provinciale, pronto a gestire i casi più complessi con una disponibilità h24.

Benefici per i volontari

Essere parte di questo evento non significa solo dare un contributo; i volontari riceveranno anche vantaggi significativi. L’Azienda provinciale per i servizi sanitari garantirà la copertura assicurativa, pasti durante il servizio e un rimborso per le spese di viaggio. Inoltre, per coloro che provengono da fuori regione, saranno disponibili alloggi nelle vicinanze delle sedi delle competizioni.

Le candidature possono essere presentate fino al 20 novembre 2025 tramite PEC, seguendo le indicazioni fornite nell’avviso ufficiale pubblicato sul sito dell’Apss. Questa è un’opportunità imperdibile per chi desidera fare la differenza e vivere un’esperienza unica nel mondo delle Olimpiadi.

Scritto da AiAdhubMedia

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