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Dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026, Milano e Cortina ospiteranno i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. Questo evento rappresenta un’occasione straordinaria non solo per gli atleti, ma anche per i volontari, in particolare quelli legati al Corpo degli Alpini. La Joint Task Force, creata per supportare l’organizzazione dell’evento, avrà sede a San Candido (BZ) e sarà guidata dal generale di corpo d’armata Claudio Mora.
Il ruolo dei volontari alpini
Per la prima volta, si realizza un’integrazione tra il personale della Difesa e i volontari delle associazioni combattentistiche e d’Arma. Questa iniziativa segna un momento storico, poiché si adopera per formare nuove generazioni di volontari, creando un modello sinergico che potrebbe perdurare nel tempo.
Formazione e preparazione
Circa 1500 volontari dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini) saranno coinvolti, con un gruppo di 500 amici degli alpini, aggregati e ragazzi provenienti dai Campi Scuola ANA. Per garantire la preparazione adeguata, è stato predisposto un iter formativo innovativo, specialmente per coloro che non hanno già esperienza in ambito militare. Questo percorso di formazione avrà una durata di circa 12 settimane e comprenderà sia sessioni in aula che a distanza, preparando i partecipanti a diverse attività operative durante i giochi.
Attività e coinvolgimento
Le attività in cui i volontari saranno coinvolti si svolgeranno principalmente a Bormio, Livigno e Cortina D’Ampezzo. Gli alpini già attivi nella Protezione Civile saranno i principali operatori, mentre le nuove leve avranno l’opportunità di apprendere e contribuire in un contesto di grande rilevanza. I volontari riceveranno vitto e alloggio a carico del Compartimento Difesa, facilitando così la loro partecipazione.
Requisiti per la partecipazione
Per accedere ai benefici previsti dall’articolo 39 del Codice di Protezione Civile, i volontari che non fanno parte della struttura di Protezione Civile dovranno seguire un corso aggiuntivo di 16 ore. Questo è fondamentale per garantire che tutti i partecipanti siano adeguatamente preparati e possano operare in modo efficace durante le Olimpiadi.
Le candidature per unirsi alla Joint Task Force possono essere presentate tramite un modulo online, con scadenza fissata per il 27 ottobre. È importante sottolineare che per partecipare, è necessario essere iscritti all’ANA come “aggregati” o “amici degli alpini”, oppure aver partecipato a un Campo Scuola ANA.
La nuova leadership del 3° Alpini
In un contesto di rinnovamento, il colonnello Emanuele Piero De Mitri è stato nominato nuovo comandante del 3° Alpini, subentrando al colonnello Daniele Simeoni. La cerimonia di avvicendamento si è svolta alla caserma Berardi di Pinerolo. Durante il suo discorso, il colonnello Simeoni ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della dedizione dei membri del reggimento.
Il 3° Alpini ha recentemente partecipato a numerose esercitazioni, tra cui “Arctic Shield 2025” e “Platinum Wolf 25”, dimostrando la propria capacità di operare in contesti internazionali complessi. Il reggimento ha anche un forte legame con il territorio, come dimostrato dalla sua partecipazione alla 96ª Adunata nazionale degli alpini a Biella, dove ha marciato in testa alla sfilata, simboleggiando la profonda connessione con la comunità locale.
Con l’arrivo del colonnello De Mitri, il reggimento si prepara ad affrontare nuove sfide, mantenendo viva la tradizione alpina e guardando al futuro con un occhio all’innovazione e alle nuove tecnologie.