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Le Olimpiadi e paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 rappresentano un evento di grande rilevanza per l’Italia. Per garantire il successo di questa manifestazione, è stata avviata una collaborazione fondamentale con l’Associazione Nazionale Alpini (ANA). Oltre mille volontari parteciperanno a questo impegno, offrendo supporto in vari aspetti logistici e operativi.
Accordo di collaborazione
Un passo significativo in questa direzione è stata la firma di una convenzione tecnica di collaborazione, avvenuta tra figure chiave, tra cui il generale Claudio Mora, responsabile della sicurezza per i Giochi, e il commissario straordinario del Ministero dello Sport, Giuseppe Fasiol. Questo accordo stabilisce le linee guida per il coinvolgimento dei volontari alpini nell’organizzazione dell’evento.
Ruoli e responsabilità dei volontari
I volontari dell’ANA svolgono funzioni chiave, tra cui la gestione dei campi di gara, l’assistenza agli accessi delle competizioni e la guida dei veicoli per le necessità della “famiglia olimpica”. Inoltre, si occupano della comunicazione e dello sgombero della neve, servendosi di mezzi specializzati per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento delle aree interessate.
Oltre alle mansioni logistiche, i volontari offrono anche supporto sanitario. Tra le attività previste vi è la preparazione e somministrazione di cibo, con la presenza di infermieri qualificati per effettuare prelievi di sangue, necessari per i controlli antidoping.
Requisiti per la partecipazione
Per partecipare come volontari, è necessario essere iscritti all’ANA o essere amici e aggregati dell’associazione. La fascia di età richiesta è compresa tra i 18 e i 65 anni. Sono inclusi anche i giovani che hanno frequentato i Campi scuola nazionali dell’ANA. I volontari saranno integrati nel sistema militare, a condizione di superare le verifiche di idoneità fisica necessarie.
Formazione e preparazione
È prevista un’adeguata formazione per tutti i partecipanti. Gli iscritti privi di esperienza militare riceveranno un corso online di 20 ore, seguito da un programma di ulteriori 40 ore. Le sessioni di formazione in presenza si svolgeranno in località strategiche come Corvara e Passo del Tonale, dove i volontari acquisiranno le competenze necessarie per svolgere i loro compiti durante i Giochi.
È importante notare che questa attività non rientra sotto la Protezione Civile, e pertanto i volontari non riceveranno compensi né rimborso per la perdita di guadagno durante il periodo di servizio. I dipendenti saranno tenuti a utilizzare le proprie ferie.
Impatto e aspettative
Il presidente dell’ANA, Sebastiano Favero, ha riconosciuto le sfide legate ai tempi ristretti per l’organizzazione. Nonostante queste difficoltà, l’ANA ha confermato la propria disponibilità a contribuire a questa grande manifestazione, evidenziando il riconosciuto spirito di servizio e prontezza che caratterizza gli alpini. La speranza è che i soci dimostrino ancora una volta il loro impegno e la loro passione per il servizio al prossimo.
Coloro che desiderano unirsi all’iniziativa come volontari sono invitati a consultare la circolare informativa e a compilare il modulo di adesione online. Maggiori dettagli possono essere richiesti all’indirizzo email indicato dall’ANA.