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Un trionfo in casa per l’Estonia
Otepää, una delle località più affascinanti dell’Estonia, ha fatto da cornice a una giornata indimenticabile per gli appassionati di biathlon. La short individual femminile della tappa conclusiva di IBU Cup ha visto trionfare Susan Kuelm, un’atleta classe ’96 che ha saputo brillare tra le nevi di casa. Con una prestazione impeccabile al poligono, Kuelm ha chiuso senza errori, dimostrando una grande precisione e un’ottima condizione fisica sugli sci, dove ha ottenuto il decimo tempo. Questo successo rappresenta la sua prima vittoria nel circuito, un traguardo che la consacra tra le migliori.
Le avversarie sul podio
Il secondo gradino del podio è stato occupato dalla norvegese Karoline Erdal, che ha confermato il suo stato di forma dopo la vittoria nella short individual di Brezno-Osrblie. Anche lei ha mostrato una grande abilità al poligono, commettendo solo un errore e chiudendo a soli 5 secondi dalla vincitrice. La competizione è stata serrata, e sul terzo gradino del podio è salita la francese Camille Bened, che ha realizzato il miglior tempo sugli sci, chiudendo a un solo secondo da Erdal. La Bened ha dimostrato di essere una delle atlete più in forma del circuito, con un 18/20 al tiro che le ha permesso di emergere in una gara così competitiva.
Le prestazioni delle azzurre
Per quanto riguarda le atlete italiane, la short individual di Otepää non ha riservato le stesse soddisfazioni. Fabiana Carpella è stata la migliore delle azzurre, chiudendo al 26° posto con un buon 18/20 al poligono, ma con un tempo sugli sci che non le ha permesso di entrare nelle prime posizioni. Rebecca Passler, invece, ha faticato di più, terminando 29ª con sei errori al tiro. La situazione è stata ulteriormente complicata dall’assenza di Sara Scattolo, che ha dovuto rinunciare alla gara per motivi di salute. Le prestazioni delle azzurre non hanno quindi eguagliato le aspettative, ma la competizione rimane alta e ci sono ancora molte opportunità per riscattarsi nelle prossime gare.