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Il 28 novembre 2025, il Sindacato Nazionale Finanzieri ha effettuato un importante sopralluogo presso gli alloggi destinati al personale militare coinvolto nell’evento Milano/Cortina 2026. Questo incontro ha visto la presenza di figure chiave come il Prefetto di Sondrio, il Questore e i Comandanti Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, uniti a personale civile responsabile dell’organizzazione dell’evento.
Durante l’ispezione, sono emerse diverse criticità relative alla sicurezza, alla dignità abitativa e all’efficienza operativa delle strutture alloggiative. Questi aspetti suscitano preoccupazione, poiché potrebbero compromettere il corretto svolgimento delle operazioni durante l’importante manifestazione sportiva.
Problematiche riscontrate
Le osservazioni fatte durante il sopralluogo hanno portato a una riflessione profonda sulla necessità di un riesame completo delle strutture previste per l’alloggio del personale militare. Le problematiche riscontrate riguardano non solo la sicurezza degli spazi, ma anche il loro livello di vivibilità e le condizioni operative necessarie per garantire un’attività efficiente.
Criticità in ambito sicurezza
È fondamentale che gli alloggi siano conformi a determinati standard di sicurezza, ma durante la visita sono stati notati elementi che potrebbero compromettere la protezione del personale. La mancanza di adeguate misure di sicurezza non solo rappresenta un rischio per i militari, ma potrebbe anche danneggiare l’immagine dell’evento stesso.
Dignità abitativa e funzionalità
Oltre alla sicurezza, è emersa una preoccupazione significativa riguardo alla dignità abitativa degli alloggi. È essenziale che i finanzieri, impegnati in un evento di tale portata, possano contare su spazi che rispettino i requisiti minimi di vivibilità. La funzionalità degli alloggi deve essere una priorità, poiché condizioni inadeguate potrebbero influenzare negativamente il morale e l’efficienza del personale.
La posizione del Sindacato Nazionale Finanzieri
Il SINAFI ha chiarito la propria posizione riguardo al sopralluogo e alle sue risultanze. L’organizzazione ha espresso il proprio disappunto nei confronti di altre sigle sindacali della Guardia di Finanza, le quali si sono mostrate poco reattive o addirittura assenti durante l’ispezione. Questa mancanza di partecipazione è stata interpretata come un segnale di superficialità che non può essere tollerato, soprattutto in un contesto così delicato.
Il SINAFI ha sottolineato che l’approccio non dovrebbe limitarsi a invocare uno spirito di adattamento da parte del personale, ma piuttosto richiedere un’accurata riconsiderazione delle soluzioni abitative proposte. È cruciale che le condizioni di lavoro dei finanzieri siano almeno accettabili, per garantire un’adeguata risposta operativa durante l’evento.
Interventi necessari
L’ispezione ha messo in evidenza la necessità di un intervento immediato per affrontare le criticità riscontrate. È imperativo che le autorità competenti prendano in considerazione le osservazioni del SINAFI e delle altre parti coinvolte per migliorare gli alloggi e garantire che il personale militare possa operare in condizioni dignitose e sicure. Solo in questo modo sarà possibile affrontare l’importante sfida rappresentata da Milano/Cortina 2026 con la dovuta preparazione e professionalità.