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Le Olimpiadi invernali si avvicinano
Tra soli nove mesi, la splendida Val di Fiemme si prepara ad accogliere una delle competizioni più attese delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Sulla prestigiosa pista di Lago di Tesero, gli atleti si sfideranno per conquistare dodici medaglie, suddivise equamente tra uomini e donne, in sei diverse specialità: skiathlon, sprint a tecnica classica, individuale 10 km a skating, team sprint, staffetta e mass start 50 km a tecnica classica.
Il percorso impegnativo di Lago di Tesero
La pista di Lago di Tesero si distingue per la sua difficoltà, con un dislivello totale di 2034 metri nella mass start di 50 km, che supera le sfide affrontate in altre località come Oslo e Planica. I concorrenti dovranno affrontare un anello di 3,3 km, rivelatosi particolarmente impegnativo, con un dislivello di 149 metri da superare ad ogni giro. Questo rende il tracciato non solo una prova di resistenza, ma anche di abilità tecnica e strategia.
Possibili protagonisti delle gare olimpiche
Con l’avvicinarsi delle gare, gli appassionati iniziano a speculare sui potenziali protagonisti. Non possiamo dimenticare il possibile ritorno degli atleti russi, che potrebbero cambiare le dinamiche delle competizioni. La categoria maschile si aprirà con lo skiathlon da 20 km, dove già in passato abbiamo visto atleti come Johannes Klæbo e Federico Pellegrino brillare in questo format. Klæbo, noto per la sua straordinaria resistenza, avrà senza dubbio un occhio di riguardo per la performance di Niskanen, il quale punta a mettere in difficoltà i suoi avversari.
Analisi delle gare maschili
Il programma maschile inizierà con lo skiathlon, una gara che lo scorso anno ha visto Klæbo prevalere in un finale emozionante. Tuttavia, l’assenza di atleti come Nyenget e Amundsen da quella competizione ha reso il risultato meno predittibile. Quest’anno, l’attenzione sarà sui duelli tra Klæbo e i russi, in particolare Bolshunov, che hanno dimostrato di saper competere a ritmi elevati.
Le sfide nella sprint a tecnica classica
Due giorni dopo lo skiathlon, si svolgerà la sprint a tecnica classica. Klæbo è il grande favorito, ma la competizione si fa agguerrita con atleti come Valnes e Anger che potrebbero dar battaglia. La squadra italiana, con Pellegrino in forma, potrebbe sorprendere, specialmente se si considerano le condizioni favorevoli della pista di Lago di Tesero, storicamente propizia per gli atleti svedesi.
10 km a tecnica libera e staffetta
Tre giorni dopo sarà il turno della 10 km a tecnica libera, una gara cruciale per definire la formazione della staffetta. Sebbene le possibilità di una medaglia siano ridotte, il piazzamento di Graz potrebbe rivelarsi determinante. La staffetta 4×7,5 km, in programma mercoledì, promette di essere avvincente, con la Norvegia che si conferma la squadra da battere, mentre l’Italia punterà a un piazzamento sul podio, sfruttando la freschezza dei suoi atleti.
Mass start e pronostici finali
La mass start di 50 km a tecnica classica sarà un evento di grande emozione, non solo per il significato della gara, ma anche per il possibile ritiro di Pellegrino dalle competizioni internazionali. Con il finlandese Niskanen e i russi in lizza, il podio potrebbe riservare sorprese. Per ora, gli appassionati possono divertirsi a fare previsioni e attendere con ansia l’avvicinarsi delle Olimpiadi, dove tutto può accadere.