Preparazioni per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

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All’evento conclusivo dello Sport Business Forum a Cortina, il CEO di Simico, Fabio Massimo Saldini, ha annunciato importanti sviluppi per le Olimpiadi Invernali del 2026. Durante la sua presentazione, ha evidenziato il dialogo aperto con il sindaco e il prefetto per la realizzazione di un parcheggio temporaneo nella zona di Acquabona, una delle aree strategiche per la mobilità durante l’evento olimpico.

Il contesto delle Olimpiadi a Cortina

Il Sport Business Forum ha rappresentato un’occasione cruciale per discutere i preparativi in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. L’incontro, tenutosi presso l’Hotel de la Poste, ha visto la partecipazione di figure chiave come il direttore generale della Fondazione Cortina, Michele Di Gallo, e il presidente del Consorzio Tutela Prosecco Doc, Giancarlo Guidolin. Saldini ha tracciato un quadro complessivo delle opere in corso, sottolineando che nonostante i progressi, c’è ancora molto da fare.

Opere e infrastrutture in costruzione

Saldini ha confermato che i lavori per le infrastrutture olimpiche dovranno essere completati entro il 6 ottobre. Tra le strutture più discusse, lo Sliding Centre ha attirato particolare attenzione, con Saldini che ha dichiarato che la fase attuale prevede interventi altamente specializzati. Inoltre, sarà compito della Fondazione Milano-Cortina installare le tribune necessarie per gli eventi.

Un altro aspetto cruciale riguarda la pista Olympia delle Tofane, destinata alle gare di sci alpino femminile. Saldini ha fatto sapere che sarà necessario potenziare l’impianto di innevamento, inizialmente previsto con la creazione di un nuovo bacino idrico, ma sostituito da una presa dal fiume Boite, che garantirà una portata d’acqua di 98 litri al secondo, assicurando così un innevamento artificiale adeguato per le Olimpiadi e le Paralimpiadi.

Viabilità e mobilità durante le Olimpiadi

La questione della viabilità è emersa come una priorità per Saldini, che ha sottolineato l’importanza di migliorare le strade e i punti di accesso a Cortina. Durante il forum, è stato ripreso il tema del Lotto Zero e dei lavori sul ponte Corona, con scadenze stringenti da rispettare. Tuttavia, il progetto di trasformazione di via Cesare Battisti in area ZTL è stato rinviato a dopo le Olimpiadi.

In merito ai parcheggi, Saldini ha comunicato che il parcheggio interrato da 700 posti, previsto alla base della cabinovia Apollonio-Socrepes, non sarà pronto in tempo. Si sta quindi cercando di delocalizzare i parcheggi olimpici al di fuori del centro cittadino, con l’idea di concentrare i posti auto in zona Acquabona e favorire l’uso di navette per il trasporto.

Le sfide da affrontare

Saldini ha affrontato anche le critiche ricevute, dichiarando che spesso Simico è vista come il capro espiatorio per i disagi causati dai lavori. Ha evidenziato come le opere siano numerose e il tempo limitato, chiedendo comprensione per la situazione complessa a Cortina. Il sindaco Gianluca Lorenzi ha esortato a guardare il lato positivo, suggerendo di considerare le opportunità invece delle difficoltà.

La presidente di Dmo Dolomiti, Emanuela De Zanna, ha parlato di un cambio di paradigma per l’ospitalità e del contrasto all’overtourism. Anche Michele Di Gallo ha accennato all’importanza della gestione futura degli impianti dopo le Olimpiadi, mentre Guidolin ha sottolineato la necessità di allineare il marchio Prosecco con l’evento olimpico per accrescere il prestigio.

Prospettive future

Andrea Monti, direttore della comunicazione della Fondazione Milano-Cortina, ha concluso sottolineando l’importanza di un approccio costruttivo nelle critiche, con l’obiettivo di garantire un’eredità eccezionale per Cortina. Le Olimpiadi possono rappresentare un’opportunità unica per il territorio, ponendo le basi per un piano di sviluppo a lungo termine.

Scritto da AiAdhubMedia

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