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A meno di cento giorni dall’accensione del braciere olimpico, l’Italia si prepara a ospitare i Giochi olimpici invernali del 2026, che si svolgeranno a Milano e Cortina d’Ampezzo. Questo evento di portata internazionale vedrà la partecipazione di 2.900 atleti e offrirà un programma ricco di 195 eventi distribuiti in 17 giorni. Con 800 mila biglietti già venduti, l’interesse per l’evento è palpabile e l’attesa cresce costantemente.
Un evento che va oltre il semplice sport
Le Olimpiadi di Milano Cortina rappresentano un progetto di ampio respiro finalizzato a promuovere valori fondamentali come la sostenibilità, l’innovazione e l’orgoglio nazionale. Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, ha descritto l’evento come un grande spot per il nostro Paese, evidenziando l’importanza di questa Olimpiade, che si svolgerà su un territorio che abbraccia Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige.
Cerimonia d’apertura e grandi aspettative
Il 6 febbraio 2026 segnerà l’inizio ufficiale dei Giochi con una cerimonia inaugurale che si svolgerà allo Stadio Meazza. In questa occasione, sarà realizzata una regia concepita attorno al tema dell’armonia, con l’accensione simultanea di due bracieri, uno a Milano e l’altro a Cortina. Il presidente Sergio Mattarella è atteso in tribuna, mentre il giovane tennista Jannik Sinner rappresenterà i 18.000 volontari che hanno risposto a oltre 130.000 candidature per partecipare attivamente all’evento.
Progetti e infrastrutture in fase di completamento
Andrea Varnier, CEO della Fondazione, ha confermato che i preparativi stanno procedendo secondo i piani. A meno di cento giorni dall’inizio, le 98 opere olimpiche sono quasi tutte completate, con un investimento totale di 3,4 miliardi di euro. Tra le infrastrutture più discusse, il Sliding Centre di Cortina ha finalmente visto la luce, realizzato in tempi record e con un risparmio di 42 milioni di euro, come indicato da Fabio Saldini, commissario di Simico.
Innovazione tecnologica e sostenibilità
Livigno, rinomata per la sua bellezza naturale, ospiterà un impianto unico al mondo in grado di ospitare cinque gare diverse nello stesso luogo. Questo capolavoro tecnologico dimostra la capacità italiana di innovare anche nelle località montane. L’obiettivo del presidente del CONI, Giovanni Malagò, è chiaro: l’Italia deve puntare a conquistare almeno 18 medaglie, superando il bottino ottenuto a Pechino 2025. Tuttavia, la qualità delle medaglie rimane prioritaria rispetto alla quantità.
Un viaggio nella storia olimpica italiana
In attesa dei Giochi, Losanna celebra l’avvicinamento all’evento con la mostra Via Azzurra, allestita presso il Museo Olimpico. Questa esposizione immersiva di 8.000 metri quadrati offre un percorso attraverso la storia olimpica italiana, presentando cimeli significativi come le scarpe firmate da Pietro Mennea e la tuta di Federica Brignone. Angelita Teo, direttrice del museo, ha descritto l’evento come una celebrazione dello spirito olimpico italiano.
Un legame tra passato e futuro
I Giochi di Milano Cortina si preannunciano come un evento sostenibile e umano. L’Italia avrà l’opportunità di esibire il suo lato migliore. La fiamma olimpica percorrerà 12.000 chilometri attraverso il Paese, coinvolgendo 10.000 tedofori tra sportivi e artisti. Questo avvio segna un conto alla rovescia che simboleggia un nuovo inizio. Non si tratta solo di una competizione sportiva, ma di una lezione di squadra e di rinascita, dimostrando che quando l’Italia sogna insieme, è in grado di raggiungere risultati straordinari.