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In vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026, la località di Livigno sta attraversando un significativo periodo di sviluppo infrastrutturale. L’obiettivo principale è assicurare che il comprensorio sia pronto ad accogliere competizioni di alto livello. Un’attenzione particolare è rivolta alla qualità delle piste, insieme a un forte impegno per la sostenibilità ambientale.
Il bacino di innevamento di Monte Sponda
Il bacino di innevamento di Monte Sponda, con una capacità di circa 203.000 metri cubi, costituisce una risorsa strategica per la produzione di neve artificiale nella zona di Mottolino. Questa infrastruttura è fondamentale per le competizioni di snowboard e freestyle. Recentemente, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, insieme all’assessore Massimo Sertori, ha effettuato una visita al sito per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Il sopralluogo ha confermato che le opere procedono secondo i tempi previsti e che il bacino sarà in grado di fornire l’acqua necessaria per garantire piste innevate di alta qualità.
Tecnologie all’avanguardia
I lavori di costruzione del bacino sono stati realizzati utilizzando tecniche moderne, come l’impermeabilizzazione mediante una barriera a sette strati, che assicura la massima tenuta e sicurezza dell’invaso. Durante la visita, è stata confermata l’efficienza della rete di adduzione idrica e della sala macchine, ora pronte per alimentare il sistema di innevamento. Questo impianto risulterà cruciale non solo per le Olimpiadi, ma rappresenterà anche un’eredità duratura per il turismo invernale a Livigno.
La nuova cabina Enel di Livigno
Un’altra importante iniziativa che accompagna i preparativi per i Giochi è l’inaugurazione della cabina primaria Enel, situata a 2177 metri sul livello del mare, la più alta d’Italia. Questo impianto è stato progettato per migliorare la rete elettrica locale, garantendo un approvvigionamento energetico più moderno e resiliente. Durante l’inaugurazione, Attilio Fontana ha evidenziato come questo progetto rappresenti un passo fondamentale per il futuro dell’Alta Valtellina, non solo per le Olimpiadi, ma anche per il benessere della comunità locale.
Sostenibilità e innovazione
La cabina è stata realizzata seguendo un approccio sostenibile, impiegando tecnologie innovative e riducendo al minimo l’impatto ambientale. Oltre 27.000 metri cubi di materiali derivanti dagli scavi sono stati riutilizzati per la realizzazione di opere pubbliche, tra cui il parcheggio comunale Passo Eira. Questo approccio contribuisce a una gestione ecologica delle risorse e promuove l’economia circolare.
Un’eredità per il futuro
I progetti avviati a Livigno non si limitano a un evento temporaneo, ma pongono le basi per un futuro sostenibile. Come evidenziato dagli amministratori locali, queste infrastrutture rappresentano una risorsa chiave per il turismo invernale e per le attività sportive nella regione. Il sindaco di Livigno, Remo Galli, ha affermato che l’avvio della fase di riempimento del bacino di innevamento segna un passo decisivo verso la preparazione delle piste olimpiche.
Livigno sta dimostrando come la preparazione per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 rappresenti non solo un’opportunità per ospitare eventi sportivi di prestigio, ma anche una chance per investire nel futuro sostenibile della comunità. Questi sforzi garantiranno infrastrutture di alta qualità, destinate a beneficiare le generazioni future.