Pasta a Forma di Anelli Olimpici: La Creazione di Carlo Cracco per Milano Cortina 2026

Un piatto esclusivo creato da Carlo Cracco in occasione dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Scopri i sapori unici e l'innovazione culinaria che rappresentano l'eccellenza gastronomica italiana in questo evento sportivo di rilevanza mondiale.

In vista della Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina, lo chef stellato Carlo Cracco ha ideato una pasta speciale che diventa simbolo di questa attesa manifestazione. La creazione, che riprende la forma iconica dei cinque cerchi olimpici, non sarà disponibile per la vendita, ma rappresenta un tributo esclusivo del Comitato Olimpico Internazionale.

Cracco, noto per la sua arte culinaria e per aver conquistato sei stelle Michelin, ha realizzato un piatto che combina la tradizione gastronomica italiana con il fervore olimpico. La sua ricetta, denominata pasta alla Crudaiola con gli Anelli Olimpici, celebra uno degli ingredienti più amati della cucina italiana: il pomodoro, utilizzato in diverse varianti e accompagnato da sapori mediterranei come la colatura di alici, le olive e l’olio extravergine d’oliva.

La carriera di Carlo Cracco

Originario di Creazzo, un piccolo comune in provincia di Vicenza, Cracco ha iniziato la sua avventura nel mondo della ristorazione nella sua terra d’origine. Nel 1986, ha intrapreso un’importante collaborazione con Gualtiero Marchesi, considerato il pioniere della nouvelle cuisine italiana. Questa esperienza a Milano ha segnato una svolta decisiva per la sua carriera, che lo ha portato anche a studiare la cucina francese a Parigi.

Dopo diverse esperienze in ristoranti di prestigio, tra il 2001 e il 2007 ha ricoperto il ruolo di Executive Chef al Cracco Peck di Milano. Da allora, ha aperto diversi ristoranti apprezzati, tra cui uno situato nella rinomata Galleria Vittorio Emanuele, non lontano dal Duomo. Recentemente, ha inaugurato un ristorante vegetariano a Portofino.

Cracco in TV

Oltre alla sua carriera culinaria, Carlo Cracco è diventato un volto noto della televisione italiana, partecipando a programmi di successo come Masterchef e Hell’s Kitchen Italia. La sua presenza in questi format ha contribuito a diffondere la cultura gastronomica italiana e a far apprezzare la sua filosofia culinaria a un pubblico sempre più vasto.

Il legame tra cucina e sport

Durante un incontro su Olympics.com, Cracco ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra in cucina, paragonandolo a quello di un team sportivo. “La cooperazione è fondamentale in cucina”, ha spiegato, “perché ogni membro del team deve essere concentrato e contribuire alla riuscita del piatto. Se ci sono tensioni, il risultato finale ne risente”.

In questo contesto, lo chef ha anche parlato della sua passione per lo sci, sport che pratica quando riesce a staccare dalla cucina. “Le montagne sono una parte fondamentale della mia vita e mi emoziona pensare che ospiteremo i Giochi Olimpici invernali”, ha aggiunto Cracco, esprimendo entusiasmo per l’opportunità di accogliere atleti e visitatori da tutto il mondo.

La serie culinaria ‘Drop In With…’

Cracco ha collaborato con l’atleta olimpica Valentina Marchei, per presentare la prima puntata di una nuova serie intitolata ‘Drop In With…’ su Olympics.com. Questa serie è dedicata al countdown che ci porta a Milano Cortina 2026, e celebra l’unione tra sport e cucina. La pasta alla Crudaiola, preparata con la pasta a forma di anelli olimpici, rappresenta un perfetto connubio di creatività e tradizione.

La pasta olimpica di Carlo Cracco non è solo un piatto da gustare, ma un simbolo di un evento che unisce il mondo dello sport e della gastronomia italiana. La sua creazione, insieme all’energia degli atleti, promette di rendere uniche le prossime Olimpiadi invernali.

Scritto da AiAdhubMedia

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