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Il Salone dell’Accoglienza, giunto alla sua cinquantesima edizione, si prepara a diventare un punto di riferimento per il settore dell’ospitalità in Italia. Dal 2 al 5 febbraio 2026, Riva del Garda ospiterà un evento che non si limita a presentare prodotti, ma mira a costruire un futuro in cui sostenibilità, accessibilità e innovazione costituiscono i cardini fondamentali.
Il concetto di connessione al centro di Hospitality 2026
Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, evidenzia come il tema della connessione sarà centrale per questa edizione. Non si tratta solo di mettere in contatto persone e tecnologie, ma di creare legami tra persone, territori e competenze in un contesto in continua evoluzione.
Un ecosistema in evoluzione
Hospitality 2026 si propone di trasformarsi in un ecosistema dove le esperienze condivise e l’interazione tra i partecipanti sono al centro. Attraverso laboratori pratici e aree tematiche, l’evento intende facilitare la formazione e la consapevolezza sulle sfide attuali del settore HoReCa, creando opportunità per attrarre le nuove generazioni.
Focalizzazione su sostenibilità e accessibilità
In un momento in cui il settore dell’ospitalità deve affrontare sfide come la carenza di personale e la pressione per una maggiore sostenibilità, Hospitality 2026 si impegna a presentare soluzioni concrete. Il progetto DI OGNUNO, avviato tre anni fa, mira a rendere le strutture più accessibili, non solo come adempimento normativo, ma come un investimento strategico per il futuro.
Iniziative innovative per l’inclusività
Una delle novità di quest’anno è l’iniziativa “Un caffè al buio per guardare oltre”, promossa da Abilnova Cooperativa Sociale. Questo progetto invita i partecipanti a riflettere sull’importanza di un’ospitalità inclusiva, ponendo l’accento sulla sensibilizzazione riguardo alla disabilità visiva e sull’adeguatezza dei servizi offerti.
Il ruolo della tecnologia nel settore
Un altro tema cruciale per Hospitality 2026 è l’integrazione della tecnologia nell’ospitalità. Non si tratta di sostituire l’interazione umana, ma di utilizzare strumenti digitali per migliorare l’efficienza e liberare tempo per le relazioni umane. Attraverso esperienze immersive, come l’AI Playground e il Back to the Self – VR Experience, i visitatori potranno esplorare come la tecnologia possa essere un alleato nella creazione di esperienze memorabili.
Sostenibilità come valore fondamentale
La sostenibilità è un tema centrale per Hospitality 2026. I progetti presentati si traducono in azioni concrete, dimostrando un impegno reale. L’iniziativa Food for Good, in collaborazione con Banco Alimentare, evidenzia come sia possibile ridurre gli sprechi e promuovere un consumo responsabile. Questa iniziativa crea un legame diretto tra il settore dell’ospitalità e il sociale.
Prepararsi alle Olimpiadi Invernali
Il 2026 si preannuncia un anno decisivo per l’Italia, con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina. Hospitality 2026 si configura come punto di riferimento per preparare il settore a un evento di tale portata. Questo programma favorisce uno scambio di idee e pratiche, contribuendo a elevare la qualità dell’ospitalità italiana.
Verso un futuro condiviso
La fiera rappresenta un’importante opportunità non solo per esporre prodotti, ma anche per costruire una visione condivisa del futuro dell’ospitalità. Attraverso il coinvolgimento di aziende, associazioni e istituzioni locali, Hospitality 2026 si propone di creare un modello di ospitalità che sia sostenibile, inclusivo e innovativo.
In questo contesto, Hospitality 2026 ambisce a diventare un catalizzatore per il cambiamento nel settore, unendo competenze, tecnologie e visioni diverse per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro migliore per l’ospitalità in Italia.