Olimpiadi Milano-Cortina: Anticipato il Completamento delle Opere a Bormio

Le infrastrutture olimpiche di Bormio saranno completate con un mese di anticipo rispetto al programma previsto, in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, la regione Valtellina si prepara a ospitare eventi storici che metteranno in risalto il suo straordinario patrimonio naturale e sportivo. Tra le opere più significative vi sono lo Ski Stadium e lo Ski Park di Bormio, le cui costruzioni sono giunte a un punto cruciale.

Entro la fine di novembre, i lavori per queste infrastrutture saranno completati, anticipando il cronoprogramma di un mese. Questo sviluppo segna un passo importante nel processo di preparazione per le Olimpiadi, che inizieranno il 6 febbraio 2026.

I fatti

Il progetto dello Ski Stadium prevede un investimento di 12,955 milioni di euro, finanziato interamente dalla Regione Lombardia attraverso il Piano Lombardia. Questo stadio, che ospiterà eventi di grande rilevanza, è composto da due strutture principali: la Family Lounge e l’Hospitality Lounge.

Dettagli delle strutture

La Family Lounge, con una superficie di 360 m², è progettata per accogliere tribune amovibili in grado di ospitare fino a 5.000 spettatori durante le gare di sci, mentre l’Hospitality Lounge, più ampia con i suoi 800 m², sarà dedicata allo staff e agli eventi sociali correlati. Entrambe le strutture si trovano a valle della famosa pista Stelvio, un’area iconica per gli appassionati di sci.

Opere complementari e riqualificazione

Oltre allo Ski Stadium, i lavori per lo Ski Park e la passerella sul Frodolfo hanno raggiunto un avanzamento del 95%. Qui l’investimento è di circa 8,350 milioni di euro, con l’80% finanziato dalla Regione Lombardia e il restante 20% dal Comune di Bormio. Queste opere non solo consentiranno di migliorare l’accessibilità agli impianti sciistici, ma contribuiranno anche a un processo di riqualificazione urbana della zona.

Il presidente della Commissione Territorio, Jonathan Lobati, ha sottolineato l’importanza di questi interventi, definendo i cantieri di Bormio e Livigno come il cuore pulsante delle Olimpiadi. «Questi impianti rappresentano un’opportunità per restituire valore alle comunità locali», ha affermato Lobati. La visione è quella di integrare le infrastrutture olimpiche con il tessuto urbano esistente, piuttosto che imporre un cambiamento forzato sui territori.

Ulteriori sviluppi in Alta Valtellina

In aggiunta agli sviluppi di Bormio, è in corso la costruzione di un nuovo collegamento tra i parcheggi e gli impianti sciistici di Valdidentro, con un investimento di 5 milioni di euro. Questo progetto prevede l’adeguamento della Strada Statale 301 del Foscagno e la creazione di una nuova rotatoria, oltre a un sottopasso ciclopedonale per garantire la sicurezza degli sciatori e dei pedoni.

In un sopralluogo recente, la Commissione ha anche visitato i cantieri a Livigno, dove si sta lavorando alla Casa della Salute, che avrà un ruolo chiave durante le Olimpiadi, e al nuovo parcheggio del Mottolino, destinato a facilitare l’accesso alle aree sciistiche. La Casa della Salute prevede un investimento di 6,5 milioni di euro e sarà dotata di attrezzature moderne, come una TAC e una risonanza magnetica.

Il completamento anticipato delle infrastrutture per le Olimpiadi di Milano-Cortina segna un traguardo significativo per la Lombardia e per l’Alta Valtellina. Con lo Ski Stadium e lo Ski Park pronti a essere inaugurati, il territorio si prepara ad accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo. L’obiettivo è non solo garantire eventi sportivi di alta qualità, ma anche promuovere la crescita sostenibile e il miglioramento delle comunità locali.

Scritto da AiAdhubMedia

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