Olimpiadi Milano Cortina 2026: Ritardi nei Lavori e Scadenze Cruciali da Affrontare

I preparativi per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 sono attualmente in una fase cruciale, caratterizzata da significativi ritardi nei cantieri.

Con l’accensione del braciere olimpico fissata per il 6 febbraio 2026, Milano e Cortina si preparano a ospitare i Giochi Olimpici Invernali. Tuttavia, l’atmosfera è tesa a causa dei ritardi nei lavori infrastrutturali, che generano una situazione di grande incertezza. I progetti attualmente in corso, essenziali per il successo dell’evento, sono sotto pressione e necessitano di un’accelerazione significativa.

La situazione attuale dei cantieri

Attualmente, 16 opere su un totale di 98 previste nel pacchetto di lavori della Società Infrastrutture Milano Cortina (Simico) non sono ancora completate. Questo corrisponde a circa il 16,3% dei progetti che devono essere portati a termine. Tra le opere principali si annoverano interventi su strade e ferrovie, che si trovano in diverse fasi di avanzamento, alcune delle quali rischiano di essere concluse solo dopo l’inizio delle competizioni.

Opere infrastrutturali cruciali

Un esempio significativo è la riqualificazione degli accessi all’Arena di Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura e l’inaugurazione delle Paralimpiadi. Questo progetto, del valore di 19 milioni di euro, è attualmente parzialmente completato e richiede ulteriori interventi per garantire l’accessibilità. Altre opere comprendono l’adeguamento del deposito bus di Cavalese e miglioramenti nelle stazioni ferroviarie lungo la linea Milano-Tirano, con un investimento complessivo di 33,7 milioni di euro.

Ritardi e problematiche nelle stazioni

Nel Bellunese, quattro stazioni ferroviarie sono attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione. Solo la stazione di Feltre ha rispettato la scadenza iniziale, mentre gli altri interventi, fondamentali per garantire l’accesso alle Olimpiadi, hanno subito ritardi significativi. Il restyling della stazione di Belluno, ad esempio, prevede un investimento di 14,5 milioni di euro e include l’installazione di ascensori e sottopassi per migliorare l’accessibilità. Tuttavia, il termine dei lavori è ora fissato per il 31 gennaio 2026, a pochi giorni dall’inizio delle gare.

Il nodo della soppressione dei passaggi a livello

In Lombardia, i lavori per l’eliminazione di sei passaggi a livello lungo la strada statale 38, che interessa la linea ferroviaria Milano-Tirano, registrano ritardi significativi. La scadenza per la conclusione dei lavori è fissata per il 31 gennaio 2026, tuttavia, la maggior parte degli interventi sarà completata solo nel 2027. Il costo complessivo di questi lavori si aggira intorno ai 66 milioni di euro, suscitando ulteriori preoccupazioni tra gli organizzatori.

Grandi sfide per la cabinovia e il bob

Il progetto della cabinovia Apollonio-Socrepes si presenta come uno dei più controversi. Questa infrastruttura è destinata a trasportare fino a 2.400 persone all’ora durante le gare di sci alpino femminile. I lavori, avviati anche di notte, si trovano in una situazione complessa a causa di un cedimento del terreno. L’agenzia competente non ha ancora rilasciato i nulla osta definitivi, mentre la scadenza per l’interruzione dei lavori prima delle Olimpiadi è fissata per il 1 febbraio, cinque giorni prima dell’inizio delle gare.

Le aspettative e la realtà della pista da bob

Un altro progetto significativo è la nuova pista da bob, il cui costo totale è previsto in 131 milioni di euro. Sebbene i lavori per la struttura principale debbano essere completati entro il 4 febbraio 2026, molte opere accessorie rimarranno incomplete fino a luglio 2026. Questo scenario evidenzia le sfide e le complessità legate all’organizzazione di un evento di tale portata.

Ritardi nei lavori infrastrutturali e impatti futuri

Nell’approssimarsi delle Olimpiadi, i ritardi nei lavori infrastrutturali sollevano interrogativi sul futuro delle località coinvolte. Molti progetti, inizialmente previsti per il 2025, hanno subito slittamenti, rendendo difficile una conclusione rapida. La gestione di questi ritardi influenzerà non solo l’evento olimpico, ma avrà anche conseguenze a lungo termine sulla sostenibilità delle infrastrutture e sul benessere delle comunità locali.

Scritto da Social Sophia

Eventi Natalizi al Cimone: Mercatini e Attività Indimenticabili per Famiglie