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In vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, si sta assistendo a un significativo potenziamento delle infrastrutture necessarie per garantire una mobilità fluida e sostenibile. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha sottolineato l’importanza della rete ferroviaria come uno dei cardini della logistica olimpica, con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti di atleti, spettatori, operatori e volontari.
Investimenti per una rete ferroviaria efficiente
La Rete Ferroviaria Italiana (RFI), in collaborazione con il MIT, ha predisposto un piano di investimenti che ammonta a 341 milioni di euro solo in Lombardia. Questi fondi saranno destinati all’efficientamento delle stazioni di incrocio, alla creazione di nuove aree di sosta per i treni e all’implementazione di opere di manutenzione straordinaria per le linee più delicate.
Interventi specifici in Lombardia
Tra le opere previste, figurano l’accessibilità delle stazioni, il restyling degli spazi e la soppressione di passaggi a livello. Questi interventi non solo miglioreranno l’esperienza degli utenti durante le Olimpiadi, ma contribuiranno a lasciare un’eredità duratura per le comunità locali.
Opere in Veneto e Trentino-Alto Adige
Non solo Lombardia: anche le regioni del Veneto e del Trentino-Alto Adige stanno beneficiando di investimenti significativi, pari a 303 milioni di euro. Questi fondi saranno impiegati per migliorare l’accessibilità, riqualificare le stazioni e implementare sistemi di videosorveglianza ed elettrificazione delle linee strategiche.
Collegamenti e continuità
Le opere previste garantiranno una continuità nei collegamenti tra le diverse sedi di gara, assicurando una mobilità efficiente durante l’intero evento olimpico. La creazione di una rete ben connessa risulta fondamentale per facilitare gli spostamenti e ottimizzare il flusso di persone.
Spazi di interscambio e supporto logistico
Un altro aspetto cruciale del progetto olimpico riguarda la creazione di spazi di interscambio. RFI sta predisponendo due Transport Mall nelle stazioni di Tirano e Verona Porta Nuova. Questi poli logistici si riveleranno strategici per l’interscambio tra treni e autobus, facilitando l’accesso alle venue olimpiche.
In aggiunta, altre stazioni come Venezia Mestre, Trento e Verona Porta Nuova ospiteranno infodesk e aree operative per il personale, contribuendo a una gestione fluida e organizzata dell’evento. Questo insieme coordinato di opere non solo rafforza la posizione della ferrovia nel contesto olimpico, ma favorisce anche lo sviluppo di una rete moderna e competitiva che risponde alle esigenze del futuro.
L’approccio integrato e strategico verso le infrastrutture per Milano Cortina 2026 rappresenta un’opportunità non solo per il successo dell’evento, ma anche per il futuro delle regioni coinvolte. Con investimenti mirati e una visione lungimirante, si sta costruendo un’eredità che andrà ben oltre le Olimpiadi.