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Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 si configurano non solo come un evento sportivo di grande rilevanza, ma anche come un’importante operazione di sviluppo economico per il turismo veneto. Secondo un’analisi attenta delle aspettative del settore ricettivo, il presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, evidenzia che il 75% delle strutture alberghiere prevede un incremento del fatturato grazie a questa manifestazione.
Un cambiamento fondamentale per il turismo veneto
Il Veneto si trova di fronte a una sfida significativa, che va oltre la semplice ospitalità di atleti e spettatori. Si tratta di gestire un complesso ecosistema dove si intrecciano investimenti pubblici, capacità imprenditoriale, infrastrutture e competitività territoriale. Secondo Schiavon, i Giochi Olimpici e Paralimpici rappresentano una grande opportunità per il settore, richiedendo un impegno collettivo per una pianificazione strategica.
Il modello Milano-Cortina come esempio di integrazione
Il nuovo approccio presentato da Milano-Cortina potrebbe segnare un cambio di paradigma. Non si tratta più di concentrare i benefici esclusivamente su una località, ma di garantire che l’intero territorio veneto, incluso il Bellunese e il Trevigiano, tragga vantaggio dall’evento. Questa visione a lungo termine è cruciale per trasformare le Olimpiadi in un’eredità duratura.
Misurare l’impatto economico
L’impatto economico delle Olimpiadi non può essere valutato solo nei giorni delle competizioni. È fondamentale considerare come l’evento possa fungere da propulsore per uno sviluppo turistico sostenibile. In questo contesto, l’hospitality non deve essere vista come un settore secondario, ma come una infrastruttura strategica in grado di influenzare l’economia locale e la competitività del territorio.
Numeri significativi per il futuro
I dati parlano chiaro: i lavori legati a Milano-Cortina 2026 comportano un investimento complessivo di 3 miliardi di euro, con 94 opere tra impianti sportivi e infrastrutture. Questo investimento genererà un valore stimato di 5,3 miliardi di euro per l’economia locale. Il Veneto si posiziona quindi come uno dei principali beneficiari, in particolare in relazione alle Paralimpiadi, dove Cortina e Verona avranno un ruolo centrale.
Lo stato di salute del turismo veneto
Il Veneto si conferma come il primo sistema turistico in Italia per capacità ricettiva e qualità dell’offerta. Questa posizione di leadership deriva da un lavoro costante e ben pianificato. Le aspettative delle imprese ricettive sono elevate: il 37% di esse prevede una crescita del fatturato compresa tra il 5% e il 10% durante il periodo olimpico.
I rischi da evitare
È fondamentale evitare visioni frammentate o interventi non coordinati. Milano-Cortina deve essere gestita come un progetto di sistema, creando un modello replicabile per l’intera regione. La vera sfida sarà garantire che il successo non si misuri solo nel breve termine, ma si traduca in un salto di qualità strutturale per il settore.
Il ruolo degli albergatori
In questa fase cruciale, gli albergatori devono andare oltre la semplice offerta di camere. La loro missione è fornire esperienze e servizi di alta qualità, in grado di fidelizzare i turisti nel lungo periodo. L’eredità più significativa delle Olimpiadi non consisterà solo in nuove infrastrutture, ma nella creazione di un sistema turistico più maturo e collaborativo, pronto a competere con le altre regioni.