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Le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 si avvicinano, suscitando un crescente interesse per le prenotazioni alberghiere nelle località venete coinvolte. Secondo Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto, il periodo tra il 6 e il 22 febbraio, così come quello delle Paralimpiadi dal 6 al 15 marzo, mostra un trend di prenotazioni decisamente promettente.
Le strutture ricettive nelle aree di Belluno, Treviso e Venezia registrano un buon tasso di occupazione, sebbene non tutte le disponibilità siano esaurite. Schiavon raccomanda di prenotare con anticipo per evitare di rimanere senza alloggio all’ultimo minuto, sottolineando che l’evento olimpico rappresenta un importante volano per l’economia montana.
Il dibattito sui prezzi e l’impatto economico
Un tema rilevante in questo periodo è l’aumento dei prezzi nelle strutture alberghiere, in particolare a Cortina e nelle zone limitrofe. Schiavon afferma che un incremento dei costi è una naturale conseguenza della legge di mercato, dove un’elevata domanda porta a un aumento dell’offerta. Tuttavia, assicura che dopo l’evento, i prezzi torneranno alla normalità.
Ospitalità e territori coinvolti
Schiavon evidenzia come l’ospitalità non riguardi esclusivamente Cortina, ma si estenda a tutta la provincia di Belluno e anche a Treviso e Venezia. Il brand Cortina, sebbene dominante, rappresenta solo una parte di un’area più ampia che beneficerà dell’evento olimpico.
Federalberghi riporta che in provincia di Belluno ci sono attualmente 381 alberghi, con un totale di 8393 camere e 17768 posti letto. Cortina, in particolare, conta 58 alberghi e 4742 letti. Le presenze turistiche nel 2025 hanno superato i due milioni, evidenziando l’importanza del turismo per l’economia locale.
Un effetto traino già in atto
Già prima dell’inizio ufficiale delle Olimpiadi, Schiavon nota che l’evento ha avuto un impatto positivo sul settore turistico, con un incremento del tasso di occupazione dell’8% rispetto al 2025. Questo fenomeno è sorprendente, considerando che altre aree del Veneto mostrano segni di stagnazione o calo delle prenotazioni.
Nuovi mercati e opportunità
Il presidente di Federalberghi ipotizza che la promozione di Milano-Cortina stia attirando visitatori da mercati precedentemente non esplorati, inclusi flussi provenienti dall’Asia. Questo rappresenta un’opportunità unica per le strutture ricettive locali, che iniziano a ricevere turisti da regioni lontane, creando un interesse crescente per la destinazione.
Infrastrutture e preparativi
La preparazione per l’evento non riguarda solo la ricettività, ma anche le infrastrutture. Schiavon afferma che i lavori procedono secondo i piani, sia per le strade di accesso che per gli impianti, assicurando che tutto sarà pronto per l’evento. Nonostante alcune difficoltà temporanee, gli sforzi per migliorare l’area stanno portando a un significativo ammodernamento degli hotel e delle strutture esistenti.
Investimenti da parte di gruppi esteri hanno portato a una riqualificazione degli alberghi, molti dei quali sono stati riposizionati nel mercato cinque stelle. Questo sforzo non solo migliorerà la qualità dell’offerta ricettiva, ma porterà anche benefici a lungo termine per il turismo nella regione.
Affrontare le sfide e guardare al futuro
Non mancano le preoccupazioni legate ai disagi causati dai lavori in corso, ma Schiavon è fiducioso che i benefici supereranno di gran lunga le difficoltà temporanee. Sottolinea che, sebbene alcuni operatori temano di non poter soddisfare la clientela abituale durante l’evento, sono convinti che gli effetti post-olimpici porteranno a un maggiore interesse per le località montane, rendendo questo un problema temporaneo.
Le strutture ricettive nelle aree di Belluno, Treviso e Venezia registrano un buon tasso di occupazione, sebbene non tutte le disponibilità siano esaurite. Schiavon raccomanda di prenotare con anticipo per evitare di rimanere senza alloggio all’ultimo minuto, sottolineando che l’evento olimpico rappresenta un importante volano per l’economia montana.0