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Con le Olimpiadi invernali che si avvicinano, l’Italia si prepara a entrare nuovamente nel palcoscenico internazionale, a vent’anni di distanza dai Giochi di Torino 2006. Questo evento rappresenta non solo una celebrazione sportiva ma anche un’importante occasione per lo sviluppo economico delle regioni coinvolte: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige.
Impatto economico e afflusso di turisti
Le stime indicano che oltre due milioni di visitatori affolleranno le località di Milano e Cortina, generando un’audience globale che potrebbe variare tra i due e i tre miliardi di persone. Si prevede che l’impatto economico diretto supererà i 5,3 miliardi di euro, con un miliardo di euro di spesa immediata sul territorio e un altro miliardo derivante dai flussi turistici.
Sentiment degli italiani e preparativi locali
Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Ipsos Doxa, il 68% degli italiani conosce l’evento e due terzi di loro lo aspettano con entusiasmo. Inoltre, il 63% delle emozioni espresse è positivo, segno che l’attesa per i Giochi è alta. È significativo che l’83% degli abitanti delle regioni coinvolte ritiene che stiano cogliendo appieno l’opportunità di ospitare le Olimpiadi.
Sostenibilità e gestione post-evento
Un aspetto fondamentale di questa edizione olimpica sarà la sostenibilità. Il 36% degli intervistati si aspetta che gli organizzatori prestino particolare attenzione a questo tema, in confronto a edizioni passate. Una delle principali preoccupazioni riguarda la gestione delle strutture sportive dopo la conclusione dei Giochi, un tema cruciale per il futuro delle infrastrutture.
L’effetto trascinamento e il turismo futuro
Il professor Michele Costabile, esperto di marketing presso l’Università Luiss, parla di un fenomeno noto come effetto trascinamento. Questo fenomeno si riferisce alle conseguenze a lungo termine che eventi di questa portata hanno sul sistema Paese. Il turismo, ad esempio, potrebbe ricevere un impulso significativo nei 12-18 mesi successivi all’evento, grazie alla visibilità globale delle Olimpiadi.
Costabile sottolinea che non solo i visitatori sono coinvolti, ma anche un vasto pubblico internazionale che seguirà l’evento tramite i media. Si calcola che circa due miliardi di persone assisteranno alle gare, il che potenzialmente incrementerà il turismo verso l’Italia negli anni successivi.
Il caso dell’Expo Milano come esempio positivo
Per comprendere meglio l’impatto evidenziato dal professor Costabile, è utile considerare il successo dell’Expo di Milano. L’evento ha generato un forte afflusso di turisti e ha migliorato la percezione della città a livello internazionale. Le immagini e le esperienze condivise dai visitatori hanno creato un effetto positivo che perdura nel tempo. Milano ha infatti visto un aumento significativo del turismo che continua anche oggi.
Limiti temporali e impatto sul PIL
Tuttavia, è importante notare che, nonostante gli effetti positivi, l’impatto sul PIL italiano è limitato, considerando che i Giochi dureranno solo due settimane. Costabile spiega che il modello di valutazione per eventi simili è complesso e prevede diverse fasi, a partire dalle spese per i biglietti e le sponsorizzazioni fino agli investimenti infrastrutturali.
Roma e la possibilità di ospitare future Olimpiadi
Mentre l’attenzione è rivolta a Milano e Cortina, si inizia a discutere della possibilità che Roma possa candidarsi per future edizioni delle Olimpiadi. Dopo il rifiuto della precedente amministrazione di partecipare alle Olimpiadi del 2025, il ministro dello Sport ha recentemente descritto l’idea di ospitare i Giochi nel 2036 o 2040 come una sfida interessante. Il professor Costabile afferma che Roma ha tutte le potenzialità necessarie per gestire eventi di tale portata.
La capitale italiana, grazie alla sua esperienza nella gestione di grandi eventi come il Giubileo, è considerata in grado di organizzare manifestazioni memorabili e di migliorare le infrastrutture urbane. La combinazione di fondi e progetti ambiziosi potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro della città.