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Le Olimpiadi Invernali del 2026 si avvicinano e Cortina d’Ampezzo, insieme a Milano, si prepara ad accogliere atleti e visitatori. Questa storica località montana, definita da Indro Montanelli un palcoscenico per l’Italia, è pronta a rivivere un momento di grande splendore e mondanità.
Cortina, conosciuta come la Regina delle Dolomiti, ha sempre attratto celebrità e aristocratici, dai divi di Hollywood agli industriali italiani. In vista dei XXV Giochi Olimpici Invernali, la città si appresta a un nuovo capitolo della sua storia, con aperture di hotel di lusso e ristoranti esclusivi.
Ritorno alla mondanità
Il fulcro della vita sociale a Cortina è il Corso Italia, dove si trovano bar, ristoranti e locali notturni. Luoghi iconici come il Monkey, all’interno dell’Hotel Cristallo, e il Caffè Poste dell’Hotel de la Poste sono stati a lungo ritrovi di VIP e intellettuali. La magia di Cortina risiede nella sua capacità di combinare il fascino della tradizione con un’atmosfera contemporanea.
Un festival di eventi
In preparazione per le Olimpiadi, Cortina ospiterà eventi culturali e sociali, tra cui la Casa Italia, un progetto del CONI che mira a promuovere l’eccellenza italiana. La Casa Italia sarà un punto di incontro per atleti e visitatori, un luogo dove la cultura e lo sport si intrecciano in un’esperienza unica.
Un viaggio nel gusto e nell’ospitalità
Non si può parlare di Cortina senza menzionare la sua offerta gastronomica. Ristoranti come l’Ancora Cortina e il Grand Hotel Savoia offrono esperienze culinarie di alto livello, dove la tradizione ampezzana si sposa con la modernità. Questi luoghi non sono solo spazi per mangiare, ma veri e propri templi del gusto che celebrano i prodotti locali.
Nuove aperture da non perdere
Tra le novità in arrivo, spicca il Grand Hotel Ampezzo, un restauro che promette di riportare in vita il fascino degli anni ’20. Gli interni, progettati per riflettere l’eleganza italiana, offriranno un ambiente accogliente e raffinato, ideale per rilassarsi dopo una giornata sulle piste.
Cultura e arte durante le Olimpiadi
Cavalese, cuore della Val di Fiemme, è stata designata come centro culturale per i Giochi del 2026, ospitando mostre e artisti di rilevanza internazionale. La mostra di Marinella Senatore, ad esempio, esplorerà il confine tra arte e vita, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza visiva e sociale.
La sinergia tra cultura e sport sarà uno dei temi centrali delle Olimpiadi, con percorsi espositivi che metteranno in risalto il talento italiano in architettura e design, contribuendo a creare un’atmosfera unica che celebra la creatività e l’innovazione.
L’attesa per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 non riguarda solo lo sport, ma anche un’intera rinascita culturale e sociale. Cortina, con la sua bellezza senza tempo e la sua storia, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua gloriosa tradizione.