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Un intervento atteso da decenni
Finalmente, dopo oltre venticinque anni di attesa, il ministero delle Infrastrutture ha dato il via libera alla realizzazione della Variante di Vercurago, un’opera fondamentale lungo la SS639 che collega Lecco e Bergamo. Questo progetto non è solo un’infrastruttura stradale, ma un elemento strategico per la viabilità dell’intera area lecchese e bergamasca. Con un investimento previsto di oltre 253 milioni di euro, l’opera mira a decongestionare il traffico locale, migliorare la sicurezza stradale e restituire vivibilità ai centri abitati attraversati dalla statale.
Un progetto legato alle Olimpiadi Milano Cortina 2026
Sebbene la Variante di Vercurago non sia direttamente collegata alle Olimpiadi Milano Cortina 2026, rientra nel pacchetto di interventi infrastrutturali che sono stati sbloccati grazie all’attenzione mediatica e politica verso i Giochi Invernali. Questo sviluppo è stato possibile grazie all’impegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), che ha superato ritardi burocratici e vincoli amministrativi che duravano da anni. Ora si attende il passaggio in Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ma il Mit ha già confermato che l’avvio dei lavori avverrà in tempi rapidi, rappresentando un segnale forte per un futuro sostenibile e per uno sviluppo duraturo dei territori coinvolti.
I dettagli dell’opera
Il progetto della Variante di Vercurago prevede una lunghezza complessiva di circa 4,6 chilometri, di cui 3,4 chilometri saranno realizzati in galleria. Questa infrastruttura, che attraversa i Comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte, è destinata a migliorare la viabilità di una zona dove transitano oltre 30mila veicoli al giorno, di cui circa 5mila sono mezzi pesanti. La durata prevista dei lavori è di 63 mesi, di cui 47 mesi dedicati alla costruzione delle gallerie.
Composizione del progetto
Il progetto è suddiviso in due lotti: “San Gerolamo” e “Lavello”. Il lotto “San Gerolamo” prevede un tratto di 2,7 chilometri, di cui 2,4 chilometri saranno sotto galleria, passando sotto i centri abitati di Vercurago e Calolziocorte, nonché sotto la falda del lago. Finora sono stati finanziati 160 milioni di euro, ma l’investimento totale arriverà a 253 milioni di euro, garantendo così un’opera di grande rilevanza per la mobilità futura della regione.
Un’opportunità per il futuro
La Variante di Vercurago è stata inserita tra le opere pubbliche legate alle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Questo status speciale assicura una procedura autorizzativa semplificata, compressa nei tempi, e garantisce l’avanzamento del progetto anche in assenza di una copertura finanziaria completa. L’obiettivo è chiaro: non solo completare un’infrastruttura fondamentale, ma anche creare un’eredità duratura per il territorio, migliorando la qualità della vita per i residenti e facilitando la mobilità durante e dopo i Giochi.
La sinergia con le istituzioni
Il progetto della Variante di Vercurago si avvale della massima sinergia con la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (SIMICO). Tale collaborazione è fondamentale per garantire che le opere siano realizzate nei tempi previsti, contribuendo così a un evento olimpico di successo e a un futuro migliore per la mobilità nella regione. La discussione sull’opera era già iniziata in Regione due mesi fa, e ora i lavori possono finalmente procedere, con l’intento di completare una parte integrante della rete infrastrutturale italiana.