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Il Consiglio comunale di Milano ha approvato una delibera storica per presentare la candidatura della città come sede delle olimpiadi invernali del 2026. Questa decisione, sostenuta da un ampio consenso di 36 voti favorevoli e con solo due astenuti, segna un passo significativo per Milano. L’obiettivo è trasformare l’immagine e le infrastrutture della città, lasciando un’eredità importante per le generazioni future.
Obiettivi della candidatura
La delibera approvata rappresenta un atto significativo, in quanto esprime chiaramente la volontà di promuovere e sostenere una candidatura condivisa, con Milano nel ruolo di capofila. Il Consiglio comunale ha evidenziato come l’evento possa contribuire a migliorare non solo la città, ma anche l’intera regione lombarda. Questo è considerato un passo fondamentale per favorire lo a tutti i livelli, attraverso la creazione di nuove strutture e il recupero di quelle esistenti.
Infrastrutture e sostenibilità
Un aspetto cruciale della candidatura è il progetto per la realizzazione di un nuovo campus universitario, destinato a supportare le sette università di Milano. Questo campus sarà il risultato della riconversione del villaggio olimpico, consentendo un uso ottimale delle risorse disponibili. È inoltre previsto un programma di sostenibilità che si estenderà a tutti gli 88 quartieri della città, in conformità con il piano urbanistico PGT 2030.
Dichiarazioni del Consiglio comunale
Il presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolè, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della delibera. Ha definito questo passo come una vittoria dell’assemblea, che ha affrontato un dibattito costruttivo e apportato modifiche significative al testo. Bertolè ha messo in evidenza l’importanza di garantire un percorso condiviso per l’approvazione del dossier e il lascito delle aree destinate alla funzione pubblica.
Futuro della città
La delibera prevede che non ci saranno costi per opere e infrastrutture a carico dell’Amministrazione, aspetto fondamentale per la sostenibilità economica del progetto. Con la candidatura alle Olimpiadi invernali, Milano si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando su un’eredità duratura per la comunità.
Riqualificazione di piazza Cordusio
Parallelamente alla candidatura per le Olimpiadi, Milano investe nella riqualificazione di diverse aree, tra cui piazza Cordusio. Questo importante intervento è stato avviato a maggio 2025 e ha già portato a significative modifiche nel layout della piazza. I lavori, che includono il rifacimento dei binari del tram e della rete fognaria, sono stati interrotti in vista delle Olimpiadi, per riprendere nel luglio 2026.
Il nuovo volto di piazza Cordusio
Le modifiche apportate prevedono l’ampliamento della zona pedonale e la creazione di aiuole, che contribuiranno a rendere lo spazio più accogliente. Le nuove aiuole, progettate da esperti, includeranno piante selezionate per abbellire la città e per garantire una manutenzione sostenibile da parte di sponsor privati.
Il viaggio della fiamma olimpica
Un momento cruciale nell’avvicinamento alle olimpiadi invernali è rappresentato dal viaggio della fiamma olimpica. La torcia partirà da Atene e attraverserà l’Italia, toccando tutte le regioni. Questo percorso culminerà con la cerimonia di apertura il 6 febbraio 2026. Ogni tappa offrirà l’opportunità di celebrare lo sport e la cultura italiana, coinvolgendo atleti e figure pubbliche locali.
Ambasciatori del fuoco olimpico
Tra i 10.001 ambasciatori che porteranno la fiamma, figurano anche nomi noti del panorama sportivo e culturale. Questi individui rappresentano l’energia e il talento del Paese. Il convoglio della torcia si muoverà in un viaggio che si snoderà attraverso 63 giorni e 12.000 chilometri.