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Nel cuore di Milano, all’Università Bocconi, si è tenuto un evento significativo intitolato “Lo sport come fattore chiave per le politiche europee. Gli impatti di Olimpiadi e Paralimpiadi nella nostra società”. Questo incontro, che ha visto la partecipazione di personalità di spicco come la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha messo in luce il legame indissolubile tra sport e valori europei.
Metsola ha affermato che il talento, l’impegno e l’innovazione sono valori fondamentali che caratterizzano lo spirito dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Ha evidenziato come lo sport non sia solo una competizione, ma anche un mezzo per promuovere l’inclusione, l’uguaglianza e la trasparenza all’interno della società europea.
Un’occasione storica per l’Italia
Il ritorno delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali in Europa, a distanza di vent’anni dall’edizione di Torino nel 2006, rappresenta una grande opportunità per l’Italia. Metsola ha sottolineato che gli atleti non sono solo rappresentanti di una nazione, ma portatori di valori che definiscono l’Unione Europea. “Milano-Cortina 2026 è un momento cruciale per il territorio e per il paese intero”, ha dichiarato.
Investimenti e sviluppo infrastrutturale
Durante l’incontro, Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, ha messo in evidenza l’importanza di incentivare gli investimenti nello sport a livello europeo. Ha affermato che il prossimo bilancio dell’Unione Europea dovrebbe dare priorità allo sport, evidenziando come le Olimpiadi e Paralimpiadi possano fungere da catalizzatore per migliorare le infrastrutture sportive e i trasporti nella regione.
Il valore educativo dello sport
All’evento hanno partecipato anche due ex atlete di alto livello, Valentina Marchei e Giulia Ghiretti, che hanno condiviso le loro esperienze personali legate allo sport. Marchei, ex pattinatrice artistica, ha descritto lo sport come una scuola di vita, capace di insegnare a lavorare sotto pressione e a prepararsi adeguatamente per le sfide. “Stiamo già lavorando per essere pronti per l’arrivo delle Olimpiadi e Paralimpiadi”, ha affermato con entusiasmo.
Un messaggio di speranza e inclusione
Giulia Ghiretti, nuotatrice paralimpica, ha riflettuto sul significato del ritorno dei Giochi in Europa. “Ho vinto una medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi e portare quella vittoria in Unione Europea è stato incredibile. Spero che questo evento possa ispirare più persone a partecipare e vivere questa esperienza”, ha dichiarato. Le sue parole sottolineano l’importanza di un evento che va oltre la competizione sportiva, promuovendo un messaggio di inclusione e cooperazione.
Prospettive future
Marco Giunio De Sanctis, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha partecipato anch’egli all’evento, sottolineando il ruolo dello sport come strumento di diplomazia e coesione. Ha evidenziato l’importanza di eventi come Milano-Cortina 2026, non solo per le regioni ospitanti, ma per l’intero paese, con l’obiettivo di favorire un sistema sportivo integrato e coeso.
De Sanctis ha richiamato l’attenzione sulla necessità di rendere i grandi eventi sportivi sempre più accessibili e sostenibili, affinché possano portare benefici duraturi in termini di attrattività turistica, scambi commerciali e opportunità di cooperazione internazionale.
Le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 si preannunciano come un’opportunità straordinaria per l’Italia, non solo per celebrare lo sport, ma anche per promuovere valori di inclusione e unità tra le nazioni europee.