Argomenti trattati
In vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, Milano e Cortina si preparano ad accogliere un evento di rilevanza mondiale, che trascende il solo ambito sportivo. La rete elettrica destinata a sostenere i giochi è stata completamente rinnovata e potenziata, grazie a un investimento significativo da parte di Terna, la società responsabile della gestione della rete di trasmissione elettrica in Italia. Questo progetto rappresenta non solo un traguardo per l’evento olimpico, ma anche un passo cruciale verso la modernizzazione delle infrastrutture energetiche del Paese.
Investimenti significativi per un’infrastruttura resiliente
Terna ha investito circa 300 milioni di euro per migliorare la rete elettrica in Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Secondo quanto dichiarato dal CEO Giuseppina Di Foggia, questo intervento rappresenta un’opportunità per accelerare la realizzazione di un sistema energetico sicuro e adeguato, con benefici che si estenderanno oltre i Giochi Olimpici. La nuova rete è composta principalmente da cavi interrati, che si estendono per circa 130 chilometri, progettati per resistere a eventi climatici estremi e per integrarsi nel paesaggio locale.
Interventi in Lombardia
Nel cuore della Lombardia, Terna ha completato la posa di circa 60 chilometri di nuovi cavi, rimuovendo nel contempo 3 chilometri di linee aeree. A Milano, due nuove linee elettriche collegano le Cabine Primarie di San Cristoforo e Rogoredo, cruciali per garantire stabilità durante il periodo olimpico. Inoltre, la Valtellina ha finalmente ottenuto un collegamento diretto alla rete nazionale grazie all’elettrodotto Livigno – Premadio, che consiste in due linee interrate di circa 20 chilometri ciascuna.
Innovazioni in Trentino-Alto Adige e Veneto
Il Trentino-Alto Adige ha registrato un intervento significativo con l’installazione di un cavo interrato lungo circa 17 chilometri. Questo cavo collega la Cabina Primaria di Campitello alla rete nazionale. A Moena è stata realizzata una Stazione Compatta a Rapida Installazione, progettata per ridurre l’impatto ambientale e accelerare i tempi di attivazione. Nella Provincia autonoma di Bolzano, l’elettrodotto Laion – Corvara, lungo 23 chilometri, è stato realizzato seguendo le strade esistenti per minimizzare i disagi.
Progetti nel Veneto
In Veneto, l’attenzione si concentra sulla nuova Cabina Primaria di Arabba e sulla linea in cavo interrato di 24 chilometri che collega Cortina ad Auronzo di Cadore. Queste opere sono fondamentali per l’alimentazione dei siti olimpici nelle Dolomiti e rappresentano un valore aggiunto per il territorio e per i residenti.
Un progetto nazionale di ampia portata
Le opere legate ai Giochi Olimpici si inseriscono in un contesto nazionale più ampio. Nel Piano Industriale 2025-2028, Terna prevede investimenti pari a 16,6 miliardi di euro, il livello più alto mai raggiunto. Attualmente, circa il 90% dei progetti è già autorizzato e l’85% è coperto da contratti di fornitura, grazie a procedure semplificate e a un dialogo costante con le comunità locali. Sono attivi circa 300 cantieri in tutta Italia, coinvolgendo oltre 4.250 lavoratori e 1.000 aziende.
Progetti strategici per il futuro
Tra le iniziative di maggior rilievo si annoverano i grandi collegamenti in corrente continua, come il Tyrrhenian Link e l’Adriatic Link. Questi progetti mirano a connettere le diverse regioni italiane e a facilitare la transizione energetica. Tali infrastrutture non solo supporteranno i Giochi Olimpici, ma garantiranno anche una rete elettrica moderna e resiliente per il futuro.
Con il completamento delle infrastrutture per Milano-Cortina 2026, Terna non offre soltanto una rete per i giochi, ma un’eredità duratura per l’Italia. Questa rete, più robusta e integrata, è destinata a sostenere l’elettrificazione dei consumi e l’aumento delle energie rinnovabili, dimostrando che innovazione e sostenibilità possono andare di pari passo.