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Nel cuore delle Dolomiti, la montagna non è solo un paesaggio, ma diventa un elemento fondamentale nella vita e nella cucina di Chris Oberhammer. Lo chef, che gestisce il ristorante Tilia, trae ispirazione dai silenzi e dai suoni che la natura gli offre, trasformando la sua quotidianità in un racconto gastronomico profondo e autentico.
A Tilia, ogni piatto racconta una storia di equilibrio tra tradizione e modernità, riflettendo il legame unico che Oberhammer ha con il suo territorio. Gli ingredienti freschi e locali sono i protagonisti indiscussi, mentre il ristorante stesso è un rifugio incastonato nel parco dell’ex Hotel Posta, un luogo che dal 2007 detiene l’unica stella Michelin della Val Pusteria.
Un ambiente esclusivo e intimo
Il ristorante Tilia è caratterizzato da un design minimalista e da un’atmosfera accogliente. Con solo quattordici posti a sedere, gli ospiti possono immergersi in un ambiente dove la montagna entra letteralmente nella sala attraverso un grande cubo di vetro, offrendo una vista mozzafiato sul paesaggio circostante.
Un duo affiatato in cucina
In cucina, Chris lavora da solo in quello che può essere definito un one man show, dove ogni gesto è parte di un rituale preciso. Accanto a lui, Anita Mancini, compagna di vita e sommelier, gioca un ruolo cruciale nell’accoglienza degli ospiti e nella selezione di vini e abbinamenti. La loro sinergia crea un’esperienza gastronomica che si distingue per eleganza e professionalità.
La filosofia culinaria di Chris Oberhammer
La cucina di Chris è fortemente influenzata dal suo amore per la montagna. Ogni giorno, il menu di Tilia si evolve in base a ciò che la natura offre. Non esiste una carta fissa: è il ciclo delle stagioni a dettare il ritmo della creazione culinaria. Chris assorbe le sensazioni e i sapori della sua terra, trasformando ingredienti freschi in piatti che raccontano storie di tradizione e innovazione.
Creazioni culinarie ispirate dalla natura
Ogni piatto è il risultato di un dialogo costante tra territorio, ingredienti e sensibilità dello chef. Ad esempio, un assaggio iniziale di riso dell’Alto Adige con foie gras e tartufo, seguito da un pane al pomodoro con pesto di erbe alpine, introduce gli ospiti a un viaggio di freschezza e creatività. Queste preparazioni sono solo un assaggio di ciò che verrà, un preludio a esperienze gastronomiche uniche.
Il percorso gastronomico al ristorante Tilia
Il viaggio gastronomico prosegue con una crema di cannellini, in cui la dolcezza dei legumi si sposa con la sapidità dei capperi e l’intensità delle olive. Questo piatto esprime un equilibrio perfetto, mostrando la maestria di Chris nel combinare sapori. La successiva portata di rombo, arricchita da cavolfiore e caviale, offre un’esperienza di gusto straordinaria, dove ogni elemento si integra armoniosamente.
Il comfort alpino emerge nel piatto di orzotto con farro, tartufo e spuma di Graukäse, un abbraccio caloroso e saporito che conquista il palato. La coscia di pollo confit, infine, è un omaggio alle tecniche francesi, reinterpretate con ingredienti locali, portando un tocco di raffinatezza e profondità al piatto.
Un finale dolce e sorprendente
Nella parte conclusiva del pasto, il carrello dei formaggi offre una selezione che celebra la biodiversità e la tradizione casearia della regione. Per chiudere in bellezza, il dessert a base di rapa rossa, fragole e un pizzico di peperoncino lascia un retrogusto fresco e contemporaneo, un perfetto epilogo di un’esperienza culinaria indimenticabile.
Nell’incantevole cornice del ristorante Tilia, la montagna non è solo uno sfondo, ma diventa parte integrante di un modo di vivere e di cucinare, un viaggio gastronomico che celebra la bellezza e la ricchezza del territorio.