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Sabato 20 dicembre ha preso avvio presso il Centro Visitatori Valfurva, situato in Piazza Forba 4 a Sant’Antonio Valfurva, la mostra intitolata ‘Oro Bianco: una storia di sport e comunità’. Questa esposizione è dedicata a celebrare il legame indissolubile tra la Valtellina e i Giochi Olimpici Invernali, un evento che avrà luogo nel 2026 a Milano e Cortina.
L’esposizione rappresenta un frutto della collaborazione tra il Comune di Valfurva e la Pro Loco locale, supportata da diverse istituzioni, tra cui l’Amministrazione Provinciale di Sondrio, la Comunità Montana Alta Valtellina e i Comuni limitrofi. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 30 marzo 2026, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia sportiva di questa regione.
Un viaggio nel tempo attraverso le medaglie
Al centro della mostra si trovano le medaglie originali di atleti che hanno scritto pagine memorabili della storia sportiva della Valtellina. Tra queste spiccano i tre ori olimpici di Deborah Compagnoni, che ha fatto la storia tra il 1992 e il 1998, diventando la prima donna a conquistare tre medaglie d’oro in tre edizioni consecutive delle Olimpiadi. Inoltre, sono esposte le medaglie di Arianna Fontana, l’atleta italiana più decorata, e quella di Stefano Donagrandi, vincitore di una medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre di pattinaggio veloce a Torino 2006.
Storie di sport e passione
Tra i cimeli si può ammirare anche la prima medaglia d’oro italiana ai Giochi Olimpici Invernali, conquistata da Nino Bibbia nel 1948 nello skeleton, oltre ai pettorali di gara e coppe che raccontano l’evoluzione delle discipline olimpiche. Le storie di questi atleti, che si sono distinti in discipline come lo sci alpino, il short track e il sci alpinismo, offrono uno spaccato della dedizione e del sacrificio necessari per raggiungere traguardi così importanti.
Un’esperienza immersiva per tutti
Il Centro Visitatori è stato progettato per offrire un’esperienza immersiva che permette ai visitatori di esplorare la bellezza dell’Alta Valtellina attraverso le varie stagioni. Un’area dedicata presenta una linea temporale dinamica che guida i partecipanti attraverso le diverse edizioni dei Giochi, arricchita da testimonianze dirette di atleti che hanno vissuto l’emozione olimpica. Queste storie personali conferiscono un tocco di autenticità e passione all’esperienza.
Snow Sound: un’installazione audiovisiva unica
Dal 15 al 28 febbraio 2026, la mostra si arricchirà con l’installazione Snow Sound, un progetto audiovisivo che ripercorre un secolo di sport olimpici invernali. Grazie a filmati storici provenienti dall’Archivio Luce e dalla FICTS (Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs), i visitatori potranno immergersi nella storia con immagini emozionanti di sport su ghiaccio e neve. L’esperienza sarà completata da colonne sonore elettroniche originali in spazializzazione 3D, rendendo il tutto ancora più coinvolgente.
Stefano Faifer, ideatore della mostra, ha sottolineato l’importanza di ospitare i Giochi Olimpici Invernali come un’opportunità per unire la comunità locale. Ha affermato: “Insieme all’Amministrazione Comunale di Valfurva e alla Pro Loco, abbiamo cercato di raccontare la storia di un territorio che funge da palestra naturale per atleti straordinari, capaci di affrontare sfide enormi e di ispirare la comunità. Ogni oggetto esposto racconta una storia che affonda le radici nella nostra terra”.
La mostra ‘Oro Bianco’ non è solo un tributo al passato, ma anche un invito a guardare al futuro, in attesa delle prossime Olimpiadi Invernali e a una celebrazione dell’identità sportiva e culturale della Valtellina.