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Italia, un paese ricco di storia e tradizione, si prepara ad accogliere la fiamma olimpica per la seconda volta in vent’anni. Questo evento segna non solo un momento di celebrazione, ma anche un segnale forte per il futuro dei Giochi Olimpici che si svolgeranno a Milano e Cortina.
La cerimonia di consegna ha avuto luogo nello straordinario Stadio Panathinaiko di Atene, un luogo che incarna la tradizione olimpica. Qui, la torcia è stata consegnata al presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, in una cornice di grande emozione e significato.
La cerimonia di consegna
Durante la cerimonia, il passaggio della torcia è stato accompagnato da rappresentazioni artistiche che hanno celebrato i valori universali dello sport. La grande sacerdotessa Mary Mina ha acceso l’ultima torcia, simbolo di continuità e connessione tra il passato e il futuro olimpico. Isidoros Kouvelos, presidente del Comitato Olimpico Ellenico, ha espresso l’importanza di questo momento, sottolineando la storicità del rito.
Un’importante eredità
Giovanni Malagò ha ricevuto la fiamma con un forte senso di orgoglio, affermando che questo è un momento magico che rappresenta una nuova era per l’Italia. Ha ricordato i Giochi Olimpici del 2006 a Torino e il significato che l’evento ha avuto per il paese.
Riflessioni sul passato e sul futuro
Malagò ha anche fatto riferimento ai Giochi Olimpici del 1960 a Roma, evocando l’immagine di Abebe Bikila, il leggendario maratoneta etiope che corse a piedi nudi. Questo ricordo non solo celebra il passato, ma invita anche a riflettere sul futuro, un futuro che si preannuncia luminoso con i Giochi di Milano Cortina.
Il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha condiviso il suo entusiasmo, sottolineando il lavoro instancabile di centinaia di persone che si sono impegnate per rendere possibile questo evento. Ha fatto un appello all’unità del paese, evidenziando come la torcia possa fungere da simbolo di coesione e orgoglio nazionale.
Il messaggio dello sport
Il messaggio che emerge da questa cerimonia è chiaro: lo sport è un potente unificatore. Buonfiglio ha evidenziato l’importanza di realizzare infrastrutture sportive che lasciano un’eredità duratura, non solo per gli atleti, ma per l’intera comunità.
La fiamma olimpica non rappresenta solo un simbolo di competizione, ma è anche un richiamo ai valori di eccellenza, amicizia e rispetto che caratterizzano l’Olimpismo. Con Milano Cortina 2026 all’orizzonte, l’Italia è pronta a scrivere una nuova pagina nella sua storia sportiva.