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Nel 2026, mentre il mondo si prepara a festeggiare le Olimpiadi Milano-Cortina, la famiglia Kraler avrà un motivo in più per brindare: ben 40 anni di attività nel settore del fashion. Un viaggio affascinante che ha visto la nascita di boutique di lusso e un’espansione sempre più marcata nel campo dell’ospitalità e della ristorazione, tutto sotto l’egida di un marchio che ha saputo unire tradizione e innovazione.
Un’icona del lusso tra le Dolomiti
Immagina di passeggiare lungo l’iconico Corso Italia, meta privilegiata del jet set internazionale. Qui, i Kraler hanno saputo costruire un vero e proprio impero del lusso. Dalla prima boutique Louis Vuitton aperta tra le Alpi italiane all’arrivo di una boutique Dior, ogni passo della loro avventura è stato strategico e mirato. Ma il loro progetto non si ferma qui: entro il 2025 è previsto il lancio dello Chalet Franz Kraler, un nuovo capitolo che segnerà la loro entrata nel mondo dell’ospitalità. Come racconta Daniela Kraler, questa avventura è nata quasi per caso, ma con una visione chiara e un forte spirito imprenditoriale.
La storia della famiglia Kraler è profondamente radicata in una tradizione di eccellenza e passione. Fin dal 1986, anno in cui è stata inaugurata la prima boutique, la famiglia ha saputo intercettare le esigenze di un mercato in continua evoluzione, raggiungendo un fatturato che supera i 50 milioni di euro all’anno. Chi lavora nel settore sa che la capacità di anticipare le tendenze e di offrire un’esperienza di acquisto unica è ciò che distingue un brand di successo, e i Kraler sono diventati un punto di riferimento nel mondo del luxury retail.
Il legame tra amore e imprenditorialità
Ma la storia della famiglia Kraler è anche una storia d’amore. Daniela e Franz si sono conosciuti in un contesto inaspettato, e la loro unione ha dato vita a un progetto imprenditoriale che è cresciuto e si è affermato nel tempo. Con un forte senso di comunità e un’attenzione particolare all’unicità del territorio, hanno deciso di investire in un piccolo centro come Dobbiaco, dove il paesaggio mozzafiato delle Dolomiti fa da cornice a un’attività che punta all’eccellenza.
Nel corso degli anni, la famiglia Kraler ha saputo trasformare una piccola attività in un marchio di prestigio, affrontando le sfide e le opportunità del mercato. La loro visione è chiara: non basta vendere prodotti di lusso, è fondamentale creare un’esperienza memorabile per i clienti. Questo approccio si riflette anche nella decisione di entrare nel mondo della ristorazione con Chalet Franz Kraler, un luogo dove ogni dettaglio è pensato per sorprendere e deliziare.
Verso un futuro all’insegna dell’innovazione
Il panorama del fashion e del luxury retail è in continua evoluzione, e la famiglia Kraler non si è fatta trovare impreparata. Con l’ingresso del figlio Alexander, laureato in marketing del turismo e con un master in business administration, l’azienda ha intrapreso un percorso di digitalizzazione che la proietta nella nuova era del retail. Il loro e-commerce sta guadagnando terreno a livello internazionale, con proposte sempre più innovative e in linea con le esigenze del mercato globale.
È chiaro che la famiglia Kraler ha compreso l’importanza di adattarsi alle nuove tecnologie e alle abitudini dei consumatori. Le sfide non mancano, ma il loro approccio proattivo e la capacità di innovare li pongono in una posizione privilegiata per affrontare il futuro. Le Olimpiadi di Milano-Cortina non sono solo un’opportunità per il business, ma anche un palcoscenico ideale per mostrare al mondo la loro visione e la loro dedizione all’eccellenza.
Conclusione: un marchio destinato a brillare
In conclusione, la storia della famiglia Kraler è un esempio di come passione, tradizione e innovazione possano coesistere e prosperare. Con il debutto dello Chalet Franz Kraler e l’espansione nel mondo dell’ospitalità, la famiglia si prepara a segnare un nuovo capitolo in una storia già di successo. Le Olimpiadi del 2026 saranno un’occasione imperdibile per consolidare la loro posizione di leader nel settore del luxury retail. I numeri parlano chiaro: la strada è tracciata per un futuro luminoso e pieno di novità.