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Il 4 dicembre segna una data importante per gli sportivi e gli appassionati delle Olimpiadi: la fiaccola olimpica di Milano-Cortina ha iniziato il suo viaggio, partendo da Roma. Questo simbolo di unità e sportività, dopo una cerimonia di accensione al Quirinale, è stato portato da Gregorio Paltrinieri, nuotatore e medagliato olimpico, che ha avuto l’onore di essere il primo tedoforo di questa staffetta.
Il percorso della fiaccola
Il viaggio della fiaccola olimpica si sviluppa su un totale di 12mila chilometri e prevede 63 giorni di staffetta, attraversando ben 60 città italiane. Dopo aver fatto tappa a Roma, la fiaccola proseguirà il suo cammino verso le province italiane, toccando il Sud e il Nord, fino alla cerimonia di apertura dei Giochi, prevista per il 6 febbraio 2026 a Milano.
Fasi del percorso
Il viaggio avrà inizio dall’Olimpia, in Grecia, per poi approdare in Italia. Dopo Roma, la fiaccola si dirigerà verso la Sardegna e la Sicilia, per poi risalire lungo la costa mediterranea, attraversando la Calabria e la Campania. La prima tappa del nuovo anno sarà Campobasso, il 1° gennaio 2026, prima di proseguire verso le regioni centrali e, infine, raggiungere Cortina d’Ampezzo il 26 gennaio.
Protagonisti della staffetta
Il viaggio della fiaccola rappresenta un evento significativo non solo per il mondo sportivo, ma anche per la comunità. Tra i tedofori, oltre a Paltrinieri, si distinguono nomi come Achille Polonara, cestista che sta affrontando una difficile battaglia contro la leucemia, e Elisa Di Francisca, medagliata olimpica nel fioretto. Gianmarco Tamberi, campione nel salto in alto, parteciperà anch’esso a questa storica staffetta.
Altri volti noti
La fiaccola olimpica sarà portata anche da personalità di spicco, tra cui il tennista Matteo Berrettini, gli ex cestisti Gigi Datome e Andrea Bargnani, e il motociclista Max Biaggi. Inoltre, parteciperanno rappresentanti del mondo dello spettacolo, come il regista Giuseppe Tornatore, i cantanti Achille Lauro e Noemi, l’attrice Claudia Gerini e la stilista Lavinia Biagiotti.
Un evento che unisce
La staffetta della fiaccola olimpica rappresenta un momento di unione per il paese. Ogni città che accoglie la torcia avrà l’opportunità di celebrare non solo gli sportivi, ma anche il significato di solidarietà e spirito olimpico. La presenza di atleti di diverse discipline, sia olimpiche che paralimpiche, sottolinea l’importanza dell’inclusione e dell’accessibilità nello sport.
Il percorso della fiaccola, pertanto, non è solo un viaggio fisico, ma un vero e proprio simbolo di speranza e di rinascita, in un momento in cui il mondo necessita più che mai di valori positivi e di unione.