Il Viaggio della Fiamma Olimpica verso Milano-Cortina 2026: Un’Avventura Epica

La fiamma olimpica ha dato inizio al suo straordinario viaggio verso le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 con una cerimonia indimenticabile.

Il conto alla rovescia per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 è iniziato. Con soli 71 giorni rimasti, l’entusiasmo è palpabile e la fiamma olimpica ha già preso vita in Grecia, precisamente a Olimpia, il luogo che ha dato origine a questo prestigioso evento sportivo. La cerimonia di accensione, avvenuta il 25 novembre, ha segnato il primo passo di un lungo viaggio che condurrà la fiamma fino a Milano il 6 febbraio.

La cerimonia di accensione a Olimpia

Olimpia, la storica città greca, è da secoli il palcoscenico di questa cerimonia che celebra l’inizio dei Giochi. Quest’anno, tuttavia, le avverse condizioni meteorologiche hanno costretto gli organizzatori a spostare l’evento all’interno del Museo Archeologico. Qui, la fiamma è stata accesa da una “sacerdotessa”, l’attrice Mary Mina, insieme a un gruppo di quarantacinque giovani che hanno partecipato a uno spettacolo suggestivo.

Il rito dell’accensione

Secondo una tradizione che risale a quasi tremila anni fa, la fiamma olimpica viene accesa concentrando i raggi del sole attraverso uno specchio parabolico. In caso di maltempo, gli organizzatori hanno previsto un “fuoco di riserva” già acceso in precedenza. Il compito di avviare la staffetta è stato originariamente assegnato a AJ Ginnis, un atleta greco, ma a causa di un infortunio, il testimone è passato al canottiere Petros Gaidatzis, medaglia di bronzo alle ultime Olimpiadi estive di Parigi.

Il viaggio della fiamma in Italia

Una volta completata la cerimonia in Grecia, la fiamma olimpica passerà simbolicamente nelle mani di due icone dello sport italiano: Armin Zöggeler e Stefania Belmondo. Questi due atleti, rappresentanti del passato recente degli sport invernali italiani, percorreranno un breve tratto della staffetta, avvicinandosi così al suolo italiano. La loro partecipazione è un forte legame tra i Giochi di Torino 2006 e quelli che si svolgeranno a Milano-Cortina, riunendo generazioni di atleti.

Il 4 dicembre, la fiamma olimpica arriverà a Roma, dove sarà accolta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una cerimonia che avrà luogo al Quirinale. Il giorno seguente, il 5 dicembre, la fiamma partirà ufficialmente per un viaggio di 12.000 chilometri attraverso 110 province e oltre 300 comuni italiani, un vero e proprio mosaico di culture e storie che si uniranno per celebrare l’evento.

Le tappe significative del percorso

Ogni giorno del viaggio inizierà alle 7:30 con la partenza del convoglio e si concluderà intorno alle 19:30 con l’accensione del braciere nella città ospitante, un momento che si preannuncia carico di emozione e festeggiamenti. La fiamma attraverserà luoghi iconici come il Colosseo, la Fontana di Trevi, il Duomo di Milano e il Canal Grande di Venezia. Inoltre, toccherà anche realtà che hanno saputo trasformare le difficoltà in occasioni di rinascita, come Amatrice e il quartiere Scampia.

Dopo il Lazio, il percorso si dirigerà verso Umbria e Toscana, per poi approdare nelle isole italiane tra il 13 e il 18 dicembre, prima in Sardegna e infine in Sicilia. Questa staffetta rappresenta non solo una celebrazione sportiva, ma anche un momento di unione per tutte le comunità italiane.

Scritto da AiAdhubMedia

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