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I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 si propongono di essere un evento non solo sportivo, ma anche un importante passo verso l’inclusione. Fin dall’inizio, l’organizzazione ha posto particolare attenzione alla realizzazione di infrastrutture accessibili, garantendo che ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche, possa partecipare e godere dell’esperienza. Atleti disabili, membri dello staff e visitatori sono al centro di un progetto che mira a creare un ambiente accogliente e fruibile per tutti.
Accessibilità al centro della progettazione
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha evidenziato che l’accessibilità è stata un aspetto fondamentale in ogni fase della progettazione. Con l’intento di garantire una fruizione autonoma e equa degli spazi, sono stati previsti interventi specifici per eliminare le barriere architettoniche. Le soluzioni adottate includono percorsi accessibili e l’uso di tecnologie digitali innovative, pensate per migliorare l’esperienza di tutti i partecipanti.
Un esempio concreto: Verona
Una città che, pur non ospitando eventi sportivi, avrà un ruolo cruciale durante i Giochi è Verona. La città accoglierà la cerimonia di chiusura sia delle Olimpiadi che delle Paralimpiadi, offrendo uno dei suoi luoghi più iconici: l’Arena. Questo antico anfiteatro romano ha beneficiato di interventi mirati per migliorare l’accessibilità. Sono state installate rampe, percorsi tattili per non vedenti e moderni ascensori. Inoltre, soluzioni di realtà aumentata permetteranno a tutti di vivere appieno l’esperienza storica del sito, assicurando che queste migliorie non siano solo temporanee, ma lascino un’eredità duratura per futuri eventi.
Cortina: un villaggio olimpico inclusivo
Cortina d’Ampezzo, che ospiterà un gran numero di eventi, sta preparando un villaggio olimpico all’avanguardia. La struttura, già in fase di completamento, offre il 50% delle unità abitative dotate di passerelle pedonali a bassa pendenza e spazi comuni inclusivi. Questo doppio rispetto al 25% inizialmente previsto rappresenta un chiaro messaggio di inclusione, poiché il villaggio è un punto nevralgico per atleti, allenatori e staff durante i Giochi.
Impianti sportivi all’avanguardia
I Giochi di Milano Cortina 2026 si preannunciano come i più inclusivi di sempre. Impianti come il Cortina Sliding Centre e lo Stadio del Ghiaccio sono stati progettati per essere completamente accessibili. Le tribune, le rampe con pendenze inferiori all’8%, i percorsi tattili e gli ascensori moderni garantiranno che nessuno venga escluso. Anche le piste di sci alpino, come l’Olimpia delle Tofane, saranno adeguatamente attrezzate per accogliere atleti con disabilità, assicurando che tutti possano competere in un ambiente privo di ostacoli.
Il lavoro di accessibilità avviato per i Giochi non si limita ai due mesi di eventi; si tratta di un investimento per il futuro, poiché queste strutture continueranno a rimanere disponibili per eventi successivi, contribuendo così a creare una società più inclusiva.