Giochi Milano Cortina 2026: monitoraggio e trasparenza richiesti per 5,7 miliardi di investimenti

La società civile si mobilita per un monitoraggio trasparente delle opere legate ai Giochi invernali di Milano Cortina 2026, sollevando preoccupazioni su legalità e spese.

Con un investimento complessivo di 5 miliardi e 720 milioni di euro destinato alla realizzazione di 79 opere legate ai Giochi invernali di Milano Cortina 2026, la richiesta di trasparenza e responsabilità da parte della società civile è diventata sempre più pressante. È in questo contesto che prende forma un’importante iniziativa, denominata “Open Olympics 2026”, lanciata da una rete di 20 associazioni, tra cui spiccano Libera e WWF Italia. L’obiettivo? Monitorare l’uso delle risorse e garantire il rispetto di principi fondamentali come la legalità e la trasparenza.

Un impegno per la trasparenza

Analizzando i dati a disposizione, emerge che circa il 68% del budget totale è assorbito da 45 progetti infrastrutturali, il cui costo supera i 2 miliardi e 816 milioni di euro. La Lombardia si conferma il fulcro di queste opere, con circa la metà dei costi e dei progetti concentrati in questa regione. Al contrario, il Veneto si distingue per il numero elevato di opere, anche se incide meno in termini di costi complessivi. Ti sei mai chiesto quanto possa influenzare l’economia locale un progetto di questa portata?

Questa situazione sottolinea l’importanza di un monitoraggio continuo e accurato, soprattutto in un periodo in cui l’attenzione verso la spesa pubblica e la rendicontazione delle opere è cruciale. Nella mia esperienza in Deutsche Bank, ho potuto osservare come la mancanza di trasparenza possa condurre a inefficienze e, peggio, a infiltrazioni corruttive. I numeri parlano chiaro: senza un’adeguata vigilanza, il rischio di sprechi e malversazioni è elevato.

Le richieste della società civile

Le associazioni che hanno promosso la campagna chiedono un portale unico di trasparenza che permetta di monitorare in tempo reale l’andamento dei lavori e il loro impatto economico e territoriale. Come sottolineato da vari esperti, la responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche deve essere una priorità assoluta, specialmente in un periodo post-pandemia, in cui la fiducia dei cittadini è fondamentale. Ma quali sono le misure concrete che possiamo adottare per garantire questa responsabilità?

Il richiamo è rivolto a diversi attori, dal Comitato Olimpico Internazionale al CONI, fino ai ministeri e alle amministrazioni locali. Chi lavora nel settore sa che la compliance e la due diligence sono imprescindibili per evitare che le risorse destinate a eventi così significativi possano essere oggetto di abusi o malversazioni. L’esperienza della crisi del 2008 ci ha insegnato che la trasparenza è un pilastro essenziale per garantire la stabilità e la fiducia nel sistema economico.

Implicazioni e prospettive future

L’attenzione sulla trasparenza non si limita a una questione etica, ma si configura come una necessità strategica per il futuro. Le Olimpiadi di Milano Cortina rappresentano un’opportunità unica per il rilancio economico delle aree coinvolte, ma solo se gestite con integrità e responsabilità. Creare un portale unico non solo potrebbe migliorare la fiducia del pubblico, ma fungerebbe anche da esempio per future iniziative pubbliche, stabilendo standard elevati di accountability. Ti immagini un futuro in cui la trasparenza diventa la norma?

In conclusione, il monitoraggio civico richiesto dalle associazioni è un passo fondamentale per garantire che i Giochi Milano Cortina 2026 non siano solo un evento sportivo, ma anche un’occasione per promuovere valori di trasparenza e legalità. Le prospettive di mercato dipenderanno non solo dalla qualità delle infrastrutture realizzate, ma anche dalla capacità di gestire il processo in modo responsabile e trasparente. Solo così potremo affrontare con fiducia le sfide future e garantire che nessuna risorsa venga dispersa in opacità o inefficienza.

Scritto da AiAdhubMedia

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