FIS Introduce Nuove Normative per la Sicurezza nello Sci Alpino: Cosa Devi Sapere

La Federazione Internazionale di Sci (FIS) promuove misure innovative per migliorare la sicurezza nello sci alpino, focalizzandosi su standard elevati e programmi di educazione.

Lo sci alpino, uno sport entusiasmante ma intrinsecamente rischioso, si trova al centro di un importante cambiamento grazie all’approvazione di nuove misure di sicurezza da parte del Consiglio della FIS (Federazione Internazionale di Sci). Queste iniziative si pongono l’obiettivo di elevare gli standard di sicurezza e di promuovere una cultura della prevenzione, essenziale per la protezione degli atleti.

Strategie per un incremento della sicurezza

Il piano della FIS si fonda su due pilastri principali: il rafforzamento degli standard di sicurezza e la formazione culturale degli attori coinvolti. A partire dal prossimo anno, la FIS procederà a un audit approfondito di tutti i corsi di allenamento Downhill riconosciuti a livello mondiale, per assicurarsi che rispettino i più elevati requisiti di sicurezza.

Obbligo dei dispositivi di protezione

Tra le novità più significative vi è l’introduzione dell’obbligo per gli atleti di utilizzare dispositivi di protezione, come gli airbag, sia durante le competizioni che nelle sessioni di allenamento. Questo provvedimento mira a salvaguardare la salute degli sciatori e a ridurre il rischio di infortuni gravi.

In concomitanza, le linee guida sulla sicurezza subiranno aggiornamenti per includere protocolli più rigorosi, affinché ogni aspetto della preparazione e della competizione rispetti standard elevati.

Il ruolo del gruppo di lavoro specializzato

Per garantire l’efficacia di queste nuove norme, la FIS ha istituito un gruppo di lavoro composto da esperti del settore, guidato dai direttori di gara Markus Waldner e Peter Gerdol. Questo team avrà il compito di sviluppare e testare nuove proposte, che saranno implementate nella stagione sciistica 2026/27, con l’intento di migliorare continuamente gli aspetti di sicurezza.

Un cambio culturale necessario

Il presidente della FIS, Johan Eliasch, ha sottolineato l’importanza di un cambio culturale attorno alla sicurezza nello sci alpino. Secondo lui, la responsabilità di garantire un ambiente sicuro per gli atleti è condivisa tra la FIS, le federazioni nazionali, gli atleti stessi, gli allenatori e gli organizzatori di eventi. È cruciale che tutti gli attori del settore si impegnino per promuovere una mentalità orientata alla sicurezza.

Programma educativo e supporto agli atleti

Oltre alle misure operative, la FIS lancerà un programma di formazione dedicato al cambiamento culturale, che includerà corsi di velocità per atleti e allenatori. Queste iniziative serviranno a sensibilizzare tutti gli stakeholder del settore e a valutare ulteriori proposte per migliorare la sicurezza.

In questo contesto di rinnovamento, la FIS ha anche nominato Marcus Hausen come Responsabile degli Affari Presidenziali e Vice Segretario Generale. Hausen, che porterà la sua esperienza come ex Capo di Gabinetto del Presidente del CIO, avrà la responsabilità di gestire la pianificazione strategica e lo sviluppo aziendale, rispondendo direttamente al presidente Eliasch.

La stagione di Coppa del Mondo e le sfide degli atleti italiani

Queste importanti decisioni giungono in prossimità dell’apertura della stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, che inizierà questo weekend con lo slalom gigante di Sölden. Tuttavia, l’atmosfera è segnata da notizie negative per l’Italia: la sciatrice Marta Bassino non parteciperà all’intera stagione a causa di un infortunio serio occorso durante un allenamento.

Il 25 e 26 ottobre, si svolgeranno le prime gare, e gli atleti italiani si presenteranno al nastro di partenza. Tra le donne, l’assenza di Bassino è nota, mentre gli occhi saranno puntati su Sofia Goggia e le altre compagne di squadra. In campo maschile, i riflettori saranno su alcuni dei migliori sciatori italiani, che punteranno a un buon inizio di stagione.

Il piano della FIS si fonda su due pilastri principali: il rafforzamento degli standard di sicurezza e la formazione culturale degli attori coinvolti. A partire dal prossimo anno, la FIS procederà a un audit approfondito di tutti i corsi di allenamento Downhill riconosciuti a livello mondiale, per assicurarsi che rispettino i più elevati requisiti di sicurezza.0

Scritto da AiAdhubMedia

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