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Il conto alla rovescia per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 è ufficialmente iniziato. Napoli si prepara a vivere un momento di grande emozione. Il 26 dicembre, la fiamma olimpica farà il suo ingresso nel Parco Reale di Caserta. Inoltre, il giorno di Santo Stefano segnerà l’apertura del nuovo accesso alla storica Reggia di Caserta.
Il passaggio della fiamma olimpica
Il viaggio della fiamma olimpica è un evento simbolico che unisce le comunità e rappresenta i valori di pace e fratellanza. A Portici, il Presidente nazionale dell’UNICEF, Nicola Graziano, riceverà la fiamma, accompagnato dai bambini dell’Istituto Rossini School, che indosseranno pettorine azzurre per simboleggiare l’inclusività e il sostegno ai bambini di tutto il mondo. La campionessa europea di pugilato, Carmela Chiacchio, sarà la tedofora che porterà la fiamma a Graziano, mentre Gabriele Melluso, Presidente nazionale di Assoutenti, rappresenterà il mondo associativo presente all’evento.
Un evento comunitario
La celebrazione si estenderà lungo tutto il Miglio d’Oro, coinvolgendo diverse comunità. Le strade delle città saranno chiuse al traffico, grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, per garantire la sicurezza dei tedofori durante la sfilata. La fiamma olimpica giungerà a Napoli dopo aver fatto tappa a Torre Annunziata, dove il pluriolimpionico di canottaggio Giuseppe Abbagnale ha partecipato come tedoforo. Successivamente, a Pompei, la fiamma è stata accolta in due momenti emozionanti: prima negli scavi archeologici e poi davanti al santuario.
La grande celebrazione a Napoli
Il 23 dicembre, Napoli si appresta a vivere un’atmosfera di festa e celebrazioni. Piazza del Plebiscito diventerà il cuore pulsante della manifestazione, dove la fiamma olimpica sarà accolta con entusiasmo da cittadini, istituzioni e atleti. La cerimonia si svolgerà dalle 17:00 alle 19:30 e sarà caratterizzata da una serie di esibizioni e momenti di condivisione dei valori olimpici.
Il percorso della fiamma olimpica
Il percorso della fiamma a Napoli si preannuncia lungo e affascinante, attraversando strade emblematiche come viale della Resistenza, via Tancredi Galimberti e corso Umberto I. Tra i tedofori che parteciperanno alla staffetta figurano nomi illustri come Pino Maddaloni, campione olimpico di judo, e Ciro Ferrara, ex calciatore della Nazionale. Non mancheranno artisti del calibro di Stash dei The Kolors e il collettivo creativo The Jackal, che apporteranno un tocco di intrattenimento alla manifestazione.
Un viaggio che unisce l’Italia
Il viaggio della fiamma olimpica non si ferma a Napoli, ma prosegue verso altre città italiane. Cuneo, per esempio, è pronta ad accogliere la fiamma il 10 gennaio, con una cerimonia che coinvolgerà anche campioni olimpici locali. Questo percorso di oltre 12.000 km, che ha avuto inizio a Roma il 6 dicembre, rappresenta un’opportunità per celebrare lo sport e la comunità in tutto il paese.
L’arrivo della fiamma olimpica a Napoli non è solo un evento sportivo, ma un vero e proprio manifesto di unione e speranza per il futuro. La città si prepara a festeggiare con entusiasmo questo simbolo di pace e sport, che ricorda l’importanza di lavorare insieme per un mondo migliore.