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La stagione invernale di Cortina d’Ampezzo ha registrato un bilancio decisamente positivo, con una serie di eventi di alto profilo che hanno dimostrato l’efficienza e l’organizzazione della località. In particolare, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile, svoltasi il 18 e 19 gennaio sulla celebre pista Olympia delle Tofane, ha rappresentato un’importante prova organizzativa in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Questo evento ha richiamato 11.000 spettatori, evidenziando l’attrattiva della zona e l’efficienza delle infrastrutture locali.
Test event per le Olimpiadi
La Cortina Audi FIS Ski World Cup 2025 ha ricevuto l’approvazione del Comitato Internazionale Olimpico (CIO) e della Fondazione Milano Cortina 2026. Gli organizzatori, un team di oltre 90 professionisti e 120 volontari, hanno saputo garantire sicurezza e assistenza sanitaria all’altezza degli standard olimpici. La valutazione positiva di queste realtà dimostra la prontezza di Cortina nel gestire eventi sportivi internazionali.
Copertura mediatica e coinvolgimento giovanile
La visibilità dell’evento è stata amplificata da una copertura mediatica notevole, con 12,6 milioni di visualizzazioni sui social media e 217 media accreditati. Inoltre, l’evento ha coinvolto 600 giovani sciatori e 1.000 studenti, sottolineando l’importanza di formare le nuove generazioni nel settore sportivo. Questo approccio educativo è fondamentale per garantire continuità e professionalità in vista dei Giochi del 2026.
Inclusione e accessibilità
Un aspetto significativo della Coppa del Mondo è stata l’attenzione all’inclusione, evidenziata dallo slogan “sNOw DIFFERENCE”, che ha rappresentato l’impegno per uno sport accessibile a tutti. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra Fondazione Cortina, Regione del Veneto, Comune di Cortina e associazioni di volontariato.
Impatto sul settore alberghiero
Dal punto di vista economico, le strutture ricettive hanno registrato 1.740 notti di soggiorno, con una media di 4 notti per persona. Questo dato testimonia l’indotto generato dagli eventi sportivi e l’importanza di Cortina come meta turistica. Oltre agli eventi di sci alpino, la stagione ha visto anche competizioni di snowboard, come la Coppa del Mondo di gigante parallelo e di snowboardcross, che si sono distinte per la loro spettacolarità.
Altri eventi invernali significativi
Non solo sci alpino. Cortina ha ospitato anche la Cortina Skimo Cup, una competizione di scialpinismo che ha avuto luogo il 30 marzo, e il Campionato Mondiale Juniores di curling, svoltosi tra il 12 e il 21 aprile. Questi eventi hanno visto la partecipazione di 13 nazioni e oltre 150 volontari in supporto all’organizzazione, rafforzando ulteriormente il legame tra sport e comunità locale.
Impegno verso le nuove generazioni
In particolare, il Campionato di curling ha attirato l’attenzione di quasi 2.000 studenti veneti, coinvolti nel Progetto Scuole. Questa iniziativa, parte del Programma Education GEN26, punta a trasmettere i valori dello sport ai più giovani e a favorire il loro coinvolgimento nel territorio. L’obiettivo è quello di far vivere ai ragazzi l’emozione degli eventi sportivi e della montagna, preparandoli a un futuro che si prospetta ricco di opportunità.
La stagione invernale a Cortina d’Ampezzo si è quindi rivelata un’importante piattaforma di lancio verso le Olimpiadi, con una serie di eventi che non solo hanno intrattenuto ma hanno anche educato e coinvolto la comunità, segnando un passo significativo verso il grande evento del 2026.