Cortina 2026: Problemi per la cabinovia da 34,9 milioni di euro

Esamina le problematiche della cabinovia di Cortina, un progetto che ha suscitato preoccupazioni già prima della sua realizzazione.

Le Olimpiadi invernali del 2026 si avvicinano, ma non senza controversie legate alla cabinovia di Cortina, un progetto da 34,9 milioni di euro che sembra già affrontare numerosi ostacoli. La sua storia è segnata da una serie di eventi infelici che sollevano interrogativi circa la sua realizzazione e funzionalità.

Un appalto deserto e una scelta controversa

La vicenda della cabinovia inizia con una gara d’appalto andata deserta, un segnale preoccupante che ha messo in allerta gli addetti ai lavori. Le due aziende più rinomate a livello globale nel settore hanno deciso di ritirarsi, lasciando campo libero per l’affidamento diretto a una compagnia bresciana, la Graffer. Tuttavia, questa scelta ha sollevato molte critiche, poiché l’azienda si occupa di importare le cabine dalla Turchia, generando dubbi sulla qualità e sulla sicurezza del materiale.

Le problematiche strutturali

Un ulteriore colpo al progetto è arrivato quando è stata registrata una frana proprio sotto i piloni della cabinovia. Questo evento ha non solo messo a rischio la stabilità dell’impianto, ma ha anche aumentato le preoccupazioni riguardo alla sicurezza dell’intera infrastruttura. La frana ha sollevato interrogativi sulla scelta del sito e sulla pianificazione iniziale del progetto, evidenziando le carenze nella valutazione dei rischi geologici.

Autorizzazioni e burocrazia in stallo

Un altro aspetto critico riguarda le autorizzazioni necessarie per la costruzione della cabinovia. L’Autorità nazionale preposta al rilascio dei nulla osta ha espresso preoccupazioni riguardo alla situazione attuale dell’impianto, lamentando ritardi e mancanze nella documentazione. Tali complicazioni burocratiche stanno creando un clima di incertezza che potrebbe compromettere il rispetto delle scadenze previste per le Olimpiadi.

Un futuro incerto per il progetto

Con la data delle Olimpiadi che si avvicina rapidamente, cresce la preoccupazione che la cabinovia di Cortina possa non essere pronta in tempo. Le voci di corridoio sul possibile slittamento dei lavori si stanno intensificando, lasciando molti a chiedersi se questo progetto, già così problematico, possa davvero diventare una realtà.

La cabinovia di Cortina, che avrebbe dovuto rappresentare un simbolo di innovazione e progresso per le Olimpiadi invernali, ora è vista come un esempio di inefficienza e cattiva gestione. Le speranze di un’infrastruttura moderna e funzionale si scontrano con la dura realtà di burocrazia e calamità naturali. È fondamentale che le autorità competenti prendano misure decisive per risolvere queste problematiche e garantire che il progetto possa procedere senza ulteriori intoppi.

Scritto da AiAdhubMedia

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