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Nella cornice suggestiva di Torre Allianz a Milano, si è svolto un evento significativo che ha visto la collaborazione tra il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e la Rai. L’obiettivo è preparare il terreno per i Giochi Paralimpici Invernali che si terranno a Milano e Cortina nel 2026. Durante l’incontro, atleti, istituzioni e partner si sono riuniti per discutere della visione e dei valori che guideranno questa manifestazione.
Il presidente del CIP, Marco Giunio De Sanctis, ha sottolineato l’importanza di questi giochi, definendoli non solo un evento sportivo, ma una vera e propria piattaforma per promuovere la cultura e l’inclusione in Italia. La sinergia con la Rai e il supporto dei vari partner evidenziano come il paralimpismo sia ormai un patrimonio condiviso dal nostro Paese.
Valori e prospettive dei giochi
Il primo panel dell’evento ha messo in luce gli obiettivi e i valori dei Giochi Paralimpici. Tra i relatori, figure di spicco come il Ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, e il presidente della Fondazione Milano Cortina, Giovanni Malagò. Locatelli ha affermato che Milano Cortina 2026 rappresenta un’opportunità straordinaria per esaltare il talento e la determinazione degli atleti paralimpici, oltre a veicolare un messaggio di inclusione e consapevolezza.
Il ruolo dello sport nella società
“Lo sport ha il potere di abbattere le barriere,” ha dichiarato il Ministro. “Dobbiamo lavorare insieme per costruire una società dove ognuno possa sentirsi parte attiva. I Giochi rappresentano un passo fondamentale in questa direzione.” Questa dichiarazione riassume perfettamente le ambizioni e le speranze che circondano l’evento.
Comunicazione e copertura mediatica
La seconda parte dell’incontro si è concentrata sull’importanza della comunicazione e della copertura televisiva. Paolo Petrecca, direttore di RaiSport, ha annunciato che la Rai garantirà più di 100 ore di diretta durante i giochi, con un’attenzione particolare ai momenti salienti e alle storie degli atleti. “La Rai ha sempre creduto nell’inclusione e continua a farlo con Milano Cortina,” ha affermato Petrecca, evidenziando il grande impegno della rete pubblica nel raccontare le gesta dei nostri atleti.
Programma di comunicazione
Il programma prevede anche rubriche specifiche per approfondire le gare e le performance degli atleti, creando un legame diretto con il pubblico. Queste iniziative non solo porteranno a una maggiore visibilità per gli sport paralimpici, ma contribuiranno anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cultura sportiva inclusiva.
Progetti e iniziative per l’inclusione
Durante l’evento è stato presentato il progetto delle Hospitality House paralimpiche, un luogo di incontro e scambio che rappresenta l’Italia dell’accoglienza e dell’inclusione. Il concetto di “Italia in Gioco” è stato introdotto per esprimere l’impegno del Paese a creare un futuro più accessibile e inclusivo attraverso lo sport.
Gli spazi di Milano e Cortina
A Milano, la Torre Allianz fungerà da hub per eventi e networking, mentre a Cortina, la Galleria Farsettiarte ospiterà un’esperienza immersiva che combina arte, tecnologia e sport. Questi spazi saranno il fulcro delle attività paralimpiche, sottolineando l’importanza dell’integrazione culturale e sociale.
Allianz, partner storico del movimento paralimpico, ha evidenziato il proprio impegno nell’accompagnare questo percorso, sottolineando come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione per le nuove generazioni. “Siamo orgogliosi di essere parte di questa avventura,” ha dichiarato Valentina Sestan, responsabile della Partnership Olimpica e Paralimpica di Allianz Italia.
Il futuro del paralimpismo in Italia
Il percorso verso Milano Cortina 2026 si preannuncia impegnativo ma stimolante. Il presidente De Sanctis ha concluso l’incontro con un messaggio di unità e determinazione: “Il sistema paralimpico italiano è pronto e compatto. Con il supporto delle istituzioni e dei partner, possiamo garantire ai nostri atleti le migliori condizioni per brillare in questo evento che rappresenta un motivo di orgoglio per il nostro Paese.”