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Il 27 ottobre 2025 rappresenta una data significativa per il porto di Olbia, in seguito all’approvazione del bilancio di previsione 2026 da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna. Questo documento segna l’avvio della nuova governance, sotto la direzione del commissario straordinario Domenico Bagalà, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dei porti sardi come hub logistici nel Mediterraneo occidentale.
Dettagli del bilancio e investimenti programmati
Il bilancio approvato mostra un equilibrio tra entrate e uscite che supera i 172 milioni di euro. Di questi, si prevede un avanzo di amministrazione di circa 216 milioni di euro, con una parte significativa, circa 210 milioni, destinata a progetti strategici. Solo una piccola frazione, poco più di 5 milioni, sarà riservata a nuove iniziative.
Collaborazione e sviluppo infrastrutturale
Il piano è stato redatto in consultazione con l’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, garantendo una solida base per il rafforzamento della posizione dei porti nella regione. Un elemento fondamentale è la pianificazione della viabilità di accesso al porto di Olbia, che sarà realizzata in sinergia con enti locali e consorzi industriali, trasformando il porto in un punto nevralgico per il traffico marittimo.
Impatto ambientale e innovazione tecnologica
Il bilancio non si limita a considerare l’aspetto economico, ma si impegna anche per la riduzione delle emissioni inquinanti. Tra le misure previste, spicca il completamento del sistema di onshore power supply, conosciuto anche come cold ironing. Questa tecnologia consente alle navi di alimentarsi con energia elettrica fornita dalla terra mentre sono ormeggiate. Tale iniziativa non solo contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, ma rappresenta anche un passo significativo verso una maggiore sostenibilità.
Digitalizzazione e modernizzazione dei servizi
Il piano prevede investimenti significativi nella digitalizzazione dei processi legati all’informazione portuale. Questi interventi mirano a migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi per passeggeri e merci. Le innovazioni sono fondamentali per rispondere alle nuove esigenze del mercato e ottimizzare le operazioni portuali.
Nuove strategie di marketing e analisi di mercato
Oltre alle opere infrastrutturali, il bilancio introduce un nuovo focus sulla marketing intelligence. Questo approccio consente di monitorare e analizzare l’andamento dei mercati turistici, logistici e industriali, tenendo conto delle dynamics geopolitiche e finanziarie che influenzano la competitività del sistema portuale sardo. Tale analisi contribuirà a formulare strategie più efficaci per attrarre investimenti e migliorare l’offerta turistica.
Verso un futuro marittimo sostenibile
Secondo Domenico Bagalà, il bilancio di previsione 2026 è progettato per rispondere alle attuali esigenze infrastrutturali e orientato verso un futuro di crescita per l’economia marittima internazionale. Le risorse disponibili permetteranno di approfondire lo studio delle dinamiche di settore e di affinare le strategie di promozione, aumentando così la competitività dei porti sardi.
Il bilancio 2026 dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna rappresenta un passo significativo verso un porto di Olbia più innovativo, sostenibile e competitivo, pronto ad affrontare le sfide del futuro.