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Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali del 2026, i lavori infrastrutturali stanno procedendo a ritmo serrato. Le autorità stanno investendo circa 1,5 miliardi di euro in opere essenziali, necessarie per garantire un’accoglienza adeguata agli atleti e ai visitatori. Il 7 novembre, durante una riunione della commissione Territorio del Consiglio regionale della Lombardia, sono stati presentati gli aggiornamenti sui vari progetti, con la partecipazione di figure chiave come Gianantonio Arnoldi e Nicola Prisco.
Panoramica delle opere in corso
La commissione ha messo in evidenza che risorse significative sono state allocate per migliorare la viabilità e le infrastrutture di trasporto. Di questi 1,5 miliardi di euro, circa 336 milioni sono destinati a progetti ferroviari e 32 milioni per le ciclovie, segno di un impegno verso una mobilità più sostenibile. L’assessore regionale, Claudia Maria Terzi, ha citato alcuni dei lavori finanziati dalla Regione, tra cui la variante di Primaluna e il nuovo ponte sull’Adda.
Dettagli sui progetti chiave
Tra i progetti più rilevanti, la variante di Tirano ha attirato l’attenzione, con un investimento di 224 milioni di euro e una realizzazione attualmente al 34%. Il completamento è previsto per dicembre 2025. Inoltre, il ponte Manzoni a Lecco ha raggiunto una fase di avanzamento del 25%, con l’obiettivo di essere pronto per gennaio 2026. Questi progetti dimostrano un chiaro impegno per garantire infrastrutture adeguate per l’evento.
Ristrutturazione della viabilità
Un altro aspetto cruciale riguarda la ristrutturazione del sistema viario. Il progetto di adeguamento dello svincolo di Pescate prevede la demolizione e ricostruzione dell’infrastruttura, con inaugurazione prevista per gennaio 2026. La nuova configurazione del Ponte Manzoni faciliterà il traffico, mentre la terza corsia in fase di costruzione rappresenta un ulteriore passo verso una viabilità più efficiente.
In aggiunta, il nuovo svincolo del Bione a Lecco dovrebbe essere completato entro dicembre 2025, contribuendo così a una mobilità più fluida nella regione. L’obiettivo è garantire che tutti i lavori siano terminati in tempo per l’arrivo degli atleti e degli appassionati.
Opere di supporto e sicurezza
È importante sottolineare che l’Anas sta portando avanti numerosi interventi per migliorare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture. Recentemente, sono stati completati lavori per un valore di 2,5 milioni di euro dedicati alla mitigazione del rischio idrogeologico in provincia di Lecco. Altri cantieri in corso ammontano a 4,9 milioni, mentre ulteriori investimenti per 7 milioni sono previsti per il futuro.
Progetti per il futuro
Con un aumento del finanziamento iniziale, sono stati stanziati 74 milioni di euro per la sicurezza della tratta Giussano-Civate della Strada Statale 36. Questo intervento mira a risolvere problematiche che affliggono la zona da anni. La sfida consiste nel completare questi lavori in tempo utile per l’evento, garantendo una viabilità senza intoppi durante le Olimpiadi.
Oltre alle opere stradali, ci sono anche progetti non stradali in corso, come lo Ski Stadium e lo Ski Parking a Bormio, programmati per essere completati entro novembre 2025. Questi interventi sono essenziali per offrire strutture adeguate per le competizioni di sci.
Mentre i lavori per le Olimpiadi 2026 proseguono, le sfide non mancano. Tuttavia, il forte impegno delle istituzioni e delle aziende coinvolte promette di portare a termine le opere necessarie, garantendo un evento di successo per Milano e Cortina.